Morellato compra Cleor Nasce gruppo del gioiello da 270 milioni di ricavi

padova. Una volta tanto succede l’inverso. Il padovano Gruppo Morellato compra Cleor, azienda francese, uno dei principali player francesi di gioielleria prêt-à-porter.. Morellato, azienda con marchi propri, oltre al noto brand di gioielli e orologi easy to wear, sono marchi propri Sector No Limits, Philip Watch, Lucien Rochat, Chronostar, Bluespirit, La Petite Story e Oui&Me; i marchi in licenza Worldwide che includono Furla, Maserati e Trussardi e i brand in distribuzione Scuderia Ferrari, Cluse e Paul Hewitt, le catene di gioiellerie come Bluspirit, l’e-commerce dedicato al settore Kronoshop.com, acquisito nel 2017.
Il Gruppo Cleor, 80 milioni di euro di fatturato nel 2019, con all’attivo 800 dipendenti di cui 110 localizzati nella sede operativa di Evreux, Parigi, ha un network di 140 punti vendita, all’interno dei più importanti centri commerciali presenti nelle principali località dello shopping francese, con un’offerta di prodotto e servizio di alto livello.
Morellato è stata supportata nell’intero processo di acquisizione dall’advisor UniCredit, che ha anche finanziato l’acquisizione. L’investimento complessivo sfiora i 50 milioni di euro.
Con questa acquisizione il gruppo avanza nel progetto di espansione a livello internazionale varato nel 2018, già concretizzatosi con l’acquisizione dell’azienda online Kronoshop, Roma e dell’azienda wholesale francese Mister Watch, Biarritz.
«Con questa importante operazione, Morellato da leader italiano diventa uno dei principali player europei del settore orologeria/gioielleria. L’unico a presentare un’integrazione completa dalla creazione alla produzione alla distribuzione, fino ad arrivare direttamente al consumatore attraverso un network unico di retail online e offline. 195 punti vendita Bluespirit e Joyé in Italia, 140 Cleor in Francia, una solida distribuzione internazionale dei propri marchi in 70 paesi, oltre 2.000 dipendenti. E soprattutto l’orgoglio di rappresentare la grande tradizione della gioielleria italiana nel mondo» spiega il presidente Massimo Carraro. «Questo progetto proietta il fatturato del nostro Gruppo oltre i 270 milioni di euro, con una previsione 2020 vicina ai 300 milioni di euro, di cui oltre il 60% realizzati su mercati esteri».
Morellato Group è il più importante gruppo di gioielleria e orologeria in Europa e leader nel settore mondiale dei cinturini.
«Il retail se lo sai fare ti porta ad ampliare la tua rete - spiega Carraro - noi abbiamo tassi di incremento dei nostri punti vendita del 7% nel 2018, del 9% nel 2019. Abbiamo integrato la rete con l’on line, ma l’omnichannel lo puoi fare se hai uno spazio fisico. Il gioiello è un oggetto che necessita di assistenza».
Dietro all’espansione internazionale del gruppo « per una volta siamo noi che andiamo a compare da loro» sottolinea Carraro, c’è quel pallino per la verticalizzazione.
Il sogno dell’imprenditore padovano e il modello a cui si ispira (lo disse già oltre dieci anni) è Luxottica. Quello che il gigante di Agordo ha fatto negli occhiali, in sedicesimi, a lui piacerebbe realizzarlo nel segmento premium-contemporary del gioiello. Marchi di proprietà, marchi in licenza, negozi on line off line, il controllo dell’intera catena del valore.
R.P.
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova