Morto il bimbo preso a martellate dal padre
VERONA. È stato dichiarato clinicamente morto Leonardo, il bambino romeno di 9 anni colpito a martellate la settimana scorsa dal padre, che poi si era tolto la vita dopo avere colpito anche il figlio primogenito, 16enne, e la moglie. Lo ha confermato il portavoce dell’Azienda Ospedaliera di Verona, dopo che lo staff di medici aveva eseguito gli ultimi controlli clinici.
Il piccolo era ricoverato dall’antivigilia di Natale in terapia intensiva pediatrica all’ospedale di Borgo Trento, a Verona, dopo la tragedia consumatasi nell’appartamento della famiglia a Pellegrina di Isola della Scala (Verona). Il papà, un operaio rumeno che aveva perso il lavoro di falegname, ha tentato di sterminare la famiglia a colpi di martellate, mentre i figli e la moglie stavano dormendo.
Le condizioni del bambino fin dall’inizio erano apparse disperate; sottoposto ad un intervento chirurgico alla testa, non aveva mai ripreso conoscenza. La madre ed il fratello, operati a loro volta, si stanno invece riprendendo ed i sanitari li hanno trasferiti dalla terapia intensiva al reparto di neurochirurgia. Nessuno si lascia prendere dal facile ottimismo, tra i medici prevale la cautela, ma l’impressione è che il figlio Alex e la madre Corina di 37 anni cela facciano a sopravvivere. Il padre, Ionel Gica Shipor, 37 anni, dopo aver massacrato la famiglia si è ucciso tagliandosi le vene nella vasca da bagno di casa. L’uomo era depresso perché aveva perso il lavoro. Grande il dolore in paese.
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