'Ndrangheta, prima amministrazione controllata per un'azienda veneta: guai per la Cubi

"Il Tribunale di Venezia, a seguito della richiesta formulata da Cubi S.r.l. e della Procura della Repubblica, ha disposto l’amministrazione giudiziaria dell'azienda per un periodo di nove mesi. È stato nominato quale amministratore giudiziario, in affiancamento all’attuale management della società, un professionista veneto di alto profilo con competenze specifiche e di gestione di aziende di rilevanti dimensioni" recita una nota dell'azienda.
"La decisione del Tribunale ha come immediata conseguenza quella di far venire meno ogni effetto del provvedimento disposto dalla Prefettura di Verona in merito all'interdittiva antimafia con conseguente immediato ritorno alla piena operatività della società anche nei confronti del settore degli appalti pubblici. Il compito dell’Amministratore Giudiziario è quello di affiancare gli organi sociali nella ricognizione di eventuali miglioramenti o modifiche dell’assetto organizzativo, favorendo la valorizzazione del know out aziendale e delle risorse umane tecniche ed organizzative che hanno contraddistinto da sempre l’azienda. Si tratta di una nomina nel solco del percorso societario e gestionale già intrapreso dalla società, necessario per mantenere i margini di fatturato e redditività degli anni passati che hanno visto l’azienda imporsi come importante player a livello nazionale nella realizzazione e manutenzione di impianti tecnologici".
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