Nube di cloro, 25 persone intossicate in piscina
Tragedia sfiorata in un impianto natatorio in provincia di Verona. Paura per nove bambini

L'intervento dei pompieri alla piscina di Bosco Chiesanuova
Venticinque persone, tra cui 9 bambini, sono rimaste intossicate questa mattina, venerdì 17 marzo, nella piscina di Bosco Chiesanuova (Verona).
All’origine della tragedia sfiorata ci sarebbe la fuoriuscita di una nube di cloro, dovuta probabilmente ad una errata miscelazione di alcune sostanze.
Sul posto sono intervenuti sei mezzi del Suem 118, oltre a Vigili del fuoco, Carabinieri e Polizia.

I controlli dopo l'evacuazione dell'impianto natatorio
Quattro persone hanno accusati malesseri più seri e per questo sono state ricoverate in
codice giallo negli ospedali di Verona. Gli altri intossicati sono stati curati negli ospedali di Negrar e San Bonifacio.
I vigili del fuoco hanno fatto intervenire il nucleo Nbcr (Nucleare, biologico, chimico e radiologico). A seguire il sopralluogo dei tecnici dei vigili del fuoco per chiarire la dinamica dell'incidente.
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