Padova, fanno la pipì per stradamultati due ventenni in Ghetto

PADOVA. Linea dura contro il degrado dello spritz. E multe anche a chi fa pipì per strada. I vigili ne hanno «pizzicati» due. Due studenti, di 20 e 22 anni, che mercoledì scorso stavano utilizzando la grata di un’abitazione come toilette improvvisata. Un comportamento che gli costerà caro: 50 euro di multa che arriverà a casa dei genitori. I due giovani infatti dopo essere stati identificati non hanno voluto seguire i vigili a palazzo Moroni per la verbalizzazione, dunque riceveranno tutto a domicilio.

È il primo atto di rigore dopo le immagini-choc diffuse da alcuni residenti del Ghetto su Internet. L’abitudine di utilizzare il marciapiede come latrina è più diffusa di quanto si pensi, soprattutto il mercoledì. «Non possiamo accettare questi comportamenti indecenti - sottolinea l’assessore alla polizia municipale Marco Carrai - Il nostro servizio notturno il mercoledì è prolungato fino alle 3. I vigili in borghese, oltre a controllare che i bar rispettino gli orari di chiusura, sono autorizzati a multare tutti quelli che sorprendono in atteggiamenti illeciti». I due ragazzi sono stati multati attorno all’1 di notte, in via delle Piazze, una laterale di piazza Erbe, dove c’è l’ex sinagoga tedesca. Un’altra delle «zone calde» dello spritz.

Scatteranno invece nei prossimi giorni le sanzioni per due bar che lo scorso 31 marzo sono stati trovati aperti dopo la mezzanotte e hanno infranto dunque l’ordinanza di chiusura anticipata del sindaco. Si tratta di «Zanellato» in via dei Fabbri 22 e il «Kolar» tra via dell’Arco e via Marsala. Per entrambi arriverà una multa da 1.032 euro, con eventuali maggiorazioni per i recidivi.

L’attività di controllo della polizia municipale è proseguita in settimana oltre gli spritz. Lunedì scorso due persone sono state sanzionate di 500 euro per consumo di stupefacenti, sotto il ponte Milani, vicino piazzale Boschetti. E poi, sempre lunedì notte, due automobilisti sono stati sorpresi con prostitute in via Lisbona e all’Arcella: anche per loro multa da 500 euro. «Abbiamo inoltre ripreso l’attività di controllo anche diurna contro la guida in stato d’ebbrezza, con controlli e posti di blocco» assicura la vicecomandante Maria Luisa Ferretti.