Padova, petizione dei genitori per il maestro del Sud: "E' bravo, resti qui"

Nel Veneto leghista le mamme e i papà degli alunni di due classi della scuola elementare Diego Valeri si battono per la conferma in cattedra di Simone Reina, docente palermitano che rischia di perdere il posto. "Ci batteremo - dicono - è bravo e non vogliamo perderlo"
PADOVA.
Nel Veneto leghista c'è chi non fa della provenienza geografica una discriminante ma guarda al merito e alla competenza. E' il caso dei genitori delle classi quarte A e B dell'elementare Diego Valeri in via Montesanto, rione Palestro.


Mamme e papà degli alunni hanno inviato una petizione al preside Giovanbattista Zannoni e alla dirigente dell'Ufficio scolastico provinciale Giuliana Bigardi, sollecitando la conferma in cattedra del maestro Simone Reina nel prossimo anno scolastico. Quest'ultimo è palermitano, ha 35 anni, insegna matematica e scienze ed è un precario: a settembre, perciò, rischia di perdere l'incarico e di tornarsene a casa, oppure di essere trasferito altrove perché scavalcato da un docente di ruolo.


Tra i genitori chi si battono con impegno per assicurare la continuità didattica alla sua bambina c'è Giovanni Bonaguro, uno dei più noti commercianti di sotto il Salone, titolare di una bottega di gastronomia veneta. «Il maestro Reina, a quanto riferiscono mia moglie e mia figlia, è un insegnante eccezionale», afferma il negoziante «è preparatissimo nelle materie di sua competenza e, nello stesso tempo, mantiene un comportamento ottimale con tutti gli alunni delle classi che gli sono affidate. Riesce sempre a raggiungere gli obiettivi didattici ed educativi programmati ma non si limita al programma tradizionale: a volte, fuori dalle ore curricolari, mantiene allegri i ragazzini suonando la chitarra e trasmette loro lo spirito di gruppo e la voglia di imparare. Ad esempio, quest'anno ha saputo organizzare anche attività supplementari molto interessanti, tra cui una bellissima serata astronomica».


«Insomma», conclude Bonaguro «sarebbe un grave danno educativo per i nostri figli se il maestro Reina non potesse accompagnarli sino alla fine della quinta. Ci batteremo perché resti alla Valeri, è bravo e non vogliamo perderlo».
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