Padova, Terranova il più ricco in Comune
Palazzo Moroni pubblica le dichiarazioni 2009 degli amministratori e di tutti i consiglieri. In giunta Pipitone sorpassa Zanonato. Due seggi ad euro zero

Oreste Terranova
PADOVA. E’ Oreste Terranova, medico e capogruppo dell’Udc, il più ricco di palazzo Moroni: nel 2009 ha dichiarato quasi 200 mila euro. In discesa invece il reddito del sindaco Flavio Zanonato (95 mila euro), battuto dal neo-consigliere regionale dell’Italia dei valori Antonino Pipitone, che dichiara 104 mila euro.
L’assessore alla cultura ed ex parlamentare Andrea Colasio dichiara 44 mila euro, ma ha tre immobili in Sicilia. Mentre la consigliera Renata Trevisan, della lista civica Zanonato, risulta proprietaria di uno dei mini appartamenti di via Anelli. I più poveri? In giunta l’assessore all’ambiente Alessandro Zan (Sinistra per Padova), mentre in consiglio i due giovani Vincenzo Cusumano (Partito democratico) e Carlo Pasqualetto (civica Marin) occupano seggi nell’aula di palazzo Moroni ad euro zero nella dichirazione dei redditi. LA GIUNTA. Molte perdite nella dichiarazione 2009 (riferita al periodo d’imposta 2008) per gli assessori della giunta. Mauro Bortoli è l’unico che ha dichiarato «erogazioni» a partiti politici per 7.518 euro. Andrea Colasio è l’«immobiliarista»: possiede un appartamento a Padova e un altro a Noventa, più altre due case e un negozio a Ortigia, nel centro storico di Siracusa.
Pipitone, invece, nel luglio 2008 ha acquistato un appartamento a Padova, così come l’assessore dipitetrista Silvia Clai che possiede un immobile all’Arcella. Marta Dalla Vecchia invece, oltre alla sua abitazione padovana, risluta possedere terreni agricoli ereditati a Schio, suo paese d’origine.
Tra le curiosità fiscali degli amministratori comunali, il sindaco Zanonato non ha indicato nessuna preferenza né per il 5 né per l’8 per mille dell’Irpef.
IL CONSIGLIO. Anche i consiglieri comunali hanno dovuto dichiarare i beni immobili in loro possesso. Giampiero Avruscio (medico ospedaliero Pdl) viaggia su una Opel Zafira a metano e nel 2008 ha venduto lo scooter. La democratica Anna Barzon possiede il 50% di un edificio in via Levorin a Padova. Il capogruppo Pd Gianni Berno ha in portafoglio azioni della «Ctrv» per 7.367 euro. Il civico Gregorio Cavalla dichiara che è «impossibile ricostruire le azioni possedute», mentre viaggia su una Audi A6 e su una moto Cbr Honda 600. Il democratico Paolo Cesaro possiede, oltre alla sua casa padovana, tre terreni (due a Padova e uno a Galzignano), in più ha una Guzzi 500 del 1955. Roberto Cruciato (Pdl) ha un fondo agricolo di 15 mila metri quadri e una Polo del 2000. Federica Di Maria (civica Zanonato) detiene il 40% della «F.lli Di Maria sas», l’azienda di famiglia. Beatrice Dalla Barba (Pd) ha il 33% di un fabbricato e di un terreno ad Aquileia. Leo Ercolin (IdV) ha una casa e una Citroen C3 ma anche 100 azioni Fiat, 1.335 azioni Enel e 144 della Deutsche Telekom. Massimo Giorgetti (Pdl) possiede l’80% di un immobile in via Ficini e il 35% della «Giorgetti sas».
Paolo Guiotto (Pd) ha una casa rurale a Cinto Euganeo e una Audi A3. Paola Lincetto (Pd) ha ricevuto in donazione un appartamento in piazza dei Signori. Mentre Marina Mancin (Sinistra per Padova) ha ereditato un mini in via Florigerio. Il capogruppo Pdl Alberto Salmaso è proprietario del 45% della «Aletheia sas», mentre Fabio Scapin può contare, oltre che su un auto Subaru e una moto Aprilia, anche su una roulotte Laika. Il leghista Mario Venuleo ha la sua abitazione a Padova più una casa a Malè in Trentino e un’altra a Grado. Infine, Renata Trevisan è proprietaria della sua prima casa e di un miniappartamento di 35 metri quadri in via Anelli (nel complesso Serenissima), acquistato nel 1987.
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