Passante, autovelox dentro il cantiere di Preganziol
Automobilisti infuriati: «E' un'imboscata». La Stradale: «Li prevede la legge»

L’autovelox posizionato in prossimità del cantiere del Passante
TREVISO.
Da oltre un mese e mezzo il Passante, all'altezza di Preganziol, è interessato da lavori per il consolidamento del fondo stradale. Da alcuni giorni però, proprio nel mezzo del cantiere, su entrambi i sensi di marcia, ha fatto la sua comparsa un autovelox mobile. Il terzo sul Passante. «Una vera e propria imboscata», denunciano i comitati di automobilisti; «un'imposizione del nuovo codice della strada», replica la Stradale di Venezia che ha fatto l'installazione. Certo è che gli automobilisti dovranno prestare molta attenzione a rispettare il nuovo tetto massimo di velocità in quel tratto del Passante: l'autovelox è tarato sui 60 chilometri. Chi viola il divieto andrà incontro a multe salatissime e anche al ritiro della patente di guida. Questo almeno fino alla fine dei lavori previsti per la metà di novembre. Il nuovo rilevatore mobile è stato installato lo scorso weekend, all'interno del cantiere all'altezza di Preganziol, in entrambi i sensi di marcia. La decisione è stata presa dalla Polizia Stradale di Venezia. Cav, che gestisce il Passante, si dice all'oscuro dell'installazione: fino a ieri contava solo i soliti due autovelox in prossimità di Preganziol e Spinea. Il nuovo misuratore di velocità dovrebbe essere tarato sui 60 km/h. Il condizionale è d'obbligo poiché negli uffici veneziani c'è anche ci sostiene che la velocità consentita è di 90 chilometri orari. Alla Stradale spiegano che la sua applicazione in cantiere è stata resa obbligatoria dal nuovo Codice della strada per motivi di sicurezza; il nuovo autovelox, assicurano, è comunque annunciato da cartelli alla distanza prevista dalla nuova normativa. Ma a destare più di qualche perplessità è il fatto che il rilevatore sia comparso a oltre un mese dall'inizio del cantiere, quando ormai i lavori di manutenzione stanno giungendo a compimento. «Quell'autovelox sarà pure legittimo ma è un'imboscata - dichiara Giorgio Marcon del Comitato contro gli Autovelox -. Posizionare un autovelox all'interno di un cantiere non è funzionale né alla messa in sicurezza degli operai né a quella degli automobilisti. La logica non dovrebbe essere quella della sanzione: dovrebbero indurre la riduzione della velocità posizionando una pattuglia della polizia o altre soluzioni tecniche in prossimità dei lavori di manutenzione. L'autovelox non serve a prevenire, ma solo a fare cassa».
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