Poveglia, turisti Usa a caccia di fantasmi

VENEZIA. Suggestionati dal passato sinistro di quest'isola disabitata della laguna di Venezia - Poveglia è nota anche come l'isola dei fantasmi - cinque giovani turisti americani hanno chiesto aiuto nella notte tra sabato e domenica dopo essere rimasti da soli sul lembo di terra, in preda alla paura. Vi erano giunti con un taxi acqueo.
Ma quando la notte li ha avvolti la suggestione e l'ansia hanno avuto la meglio e i cinque ragazzi, tutti ventenni, del Colorado, hanno iniziato a gridare a squarciagola.
L'allarme è stato ricevuto dall'equipaggio di una barca a vela che transitava nelle vicinanze. I vigili del fuoco, arrivati sull'isola con una barca e hanno caricato a bordo gli spaventati turisti, riportandoli a terra. Sembra che l'obiettivo dei cinque statunitensi fosse proprio quello di trascorrere la notte alla ricerca di fantasmi.
Poveglia, situata a sud della laguna, tra la costa di Venezia e il porto di Malamocco, disabitata e costellata di ruderi, è stata un Lazzaretto nel 1700, durante le pestilenze.
Al fine di evitare la diffusione della malattia il magistrato della sanità dispose che tutti i corpi dovevano essere condotti sull’isola di Poveglia per essere bruciati e sepolti in fosse comuni.
Successivamente, il provvedimento si estese drammaticamente ai contagiati: Poveglia divenne l’isola della quarantena, dove individui ancora coscienti, a volte non ancora contaminati, venivano condotti a morire lontano da Venezia. Uomini, donne e bambini morirono lentamente, consumati dalla malattia.
La testimonianza di questo strazio si trova nel terreno di Poveglia stessa, dove sotto placidi vigneti, vengono ancora oggi rinvenuti migliaia di corpi
Ma la storia degli orrori non si era ancora conclusa: nel 1922, infatti, a Poveglia venne eretto uno strano edificio la cui funzione è ancora oggi dibattuta; qualcuno è arrivato perfino a negarne l’esistenza. Di che edificio si trattava?
Da alcuni archivi risulta che esso svolse la funzione di casa di riposo per anziani. Tuttavia i fatti e le testimonianze supportano una versione differente e cioè che l’edificio fosse una clinica per malati di mente. Tale ipotesi è oggi la più accreditata, supportata in maniera schiacciante delle rovine del luogo che urlano la loro verità.
Va anche detto che, proprio a Poveglia, è stata girato un episodio della serie televisiva “Ghost Adventures”. Probabilmente è stato proprio questo l’elemento che ha indotto i ragazzi statunitensi a farsi condurre sull’inaccessibile isola veneziana. Dove però hanno perso il loro coraggio e la voglia di vivere un’avventura paranormale, fino ad autosuggestionarsi.
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