Rapine, aggressioni, furti: il pomeriggio criminale della banda della Mercedes nera

Tre arresti al termine della scorribanda tra le province di Venezia e Padova, il gruppetto sotto effetto di droghe ha seminato il panico

Alice Ferretti
La Mercedes classe C di colore nero immortalata dalle telecamere, a bordo i tre banditi
La Mercedes classe C di colore nero immortalata dalle telecamere, a bordo i tre banditi

Sono stati arrestati in flagranza di reato per rapina aggravata in concorso un 32enne italiano residente a Spinea, un 36enne e un 31enne, entrambi rumeni, residenti a Mira, tutti già noti alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio e la persona.

I tre hanno seminato il panico nella zona del Veneziano prima e del Padovano poi. Nel pomeriggio di 4 aprile, la centrale operativa del comando provinciale di Padova ha diramato un avviso di ricerca di un’automobile, una Mercedes classe C di colore nero, con a bordo tre persone travisate e armate di pistola.

La mappa della scorribanda dei banditi
La mappa della scorribanda dei banditi

Queste alle 16 si erano rese responsabili di una rapina ai danni di una tabaccheria di via Grandi a Vigonza. Ma l’auto era in realtà partita dal comune di Mira, dove nel primo pomeriggio i tre avevano avvicinato un giovane e gli avevano puntato la pistola contro chiedendogli delle informazioni, poi avevano proseguito la corsa in direzione di Padova.

Seconda tappa è stata quella di Vigonza dove è stata perpetrata la rapina. I banditi sono riusciti a portare via solo alcuni pacchetti di sigarette. La terza tappa è stata Borgoricco dove hanno portato via da un’auto in sosta una giacca, un portafoglio, documenti, bancomat e carte di credito, utilizzate per prelevare 500 € in contanti.

L’auto è stata infine rintracciata a Rubano dove i tre sono stati arrestati verso le 18 . Erano tutti sotto effetto di stupefacenti e il conducente anche di alcol. L’auto è stata sequestrata e anche il materiale che c’era all’interno, tra cui le sigarette e i soldi in contanti. La pistola è risultata essere una scacciacani ma all’interno dell’auto c’erano anche guanti da lavoro, passamontagna e attrezzi da scasso.

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