Redditi on line: in ritardo Baretta, Bressa e Zanetti
VENEZIA. Nel 2013 dichiarò, per i dodici mesi precedenti, un reddito imponibile pari a 167.904 euro. L’anno passato certificò di aver riscosso 168.665 euro. Impegnato a scrivere le norme della legge di Stabilità, il sottosegretario di Stato all’Economia e alle Finanze, Pier Paolo Baretta, deputato Pd, non ha ancora fatto pubblicare sul sito Internet della Camera la dichiarazione dei redditi 2015 (relativa alle somme percepite nel 2014). Un’operazione-verità, prevista dal decreto legge 149/2013, che certo contribuisce a rendere più trasparente il rapporto tra eletti ed elettori.
Baretta non è comunque il solo ad aver dimenticato l’adempimento. Tra i ritardatari figura un altro sottosegretario (agli Affari regionali): il Pd Gianclaudio Bressa, che nel 2013 dichiarò 135.206 euro, mentre nel 2014 si attestò a 135.573. Non ha fatto pubblicare la sua “busta paga” sul sito Internet di Montecitorio neppure l’altro sottosegretario veneto all’Economia e alle Finanze, Enrico Zanetti, che è pure segretario nazionale di Scelta civica.
Tra i ritardatari non mancano neppure parlamentari del Movimento Cinque Stelle: come il padovano Marco Brugnerotto, componente della commissione Bilancio della Camera, che l’anno passato si era fermato a 81.639 euro. Mentre Francesca Businarolo, già capogruppo pentastellata, attestata a 76.678 euro lordi, rende noto di aver acquistato una porzione d’immobile nel comune di Pescantina (Verona).
Vanessa Camani, deputato Pd (64.411 euro), che siede a Montecitorio sullo scranno che fu di Alessandra Moretti, ha venduto un fabbricato di cui era comproprietaria (al 50%) e ha acquistato un immobile in proprietà esclusiva (al 100%): entrambi gli stabili sono situati ad Abano Terme.
Floriana Casellato, parlamentare trevigiana del Pd (96.210 euro lordi), certifica di aver ereditato la nuda proprietà dell’appartamento («unica abitazione») in cui vive a Maserada sul Piave. Diego Crivellari, deputato polesano del Pd (98.471 euro lordi), ha acquistato nel 2014 una Wolkswagen Polo. Invece l’altro democratico Vincenzo D’Arienzo (95.250 euro) ha acquistatto un immobile a Verona.
L’ex sottosegretario all’Economia Alberto Giorgetti, tornato in Forza Italia dopo una breve parentesi tra gli alfaniani, ha dichiarato per il 2014 un redito pari a 100.334; nel frattempo ha venduto la Volvo XC 70, che aveva comprato nel 2013. Andrea Martella, parlamentare democratico (95.292 euro), ha venduto un motociclo Piaggio 125 e una Mercedes classe C, comprando nel contempo una Mercedes GLA.
Nell’ottobre 2014 ha cambiato vettura pure Lorena Milanato, deputato di Forza Italia (98.471): al posto della Cabriolet Captiva, la parlamentare padovana ora ha in garage una Mini Countryman.
Oreste Pastorelli, deputato della componente Psi-Pli del gruppo Misto, eletto in Veneto 2 nella lista del Pd ma residente a Forano (Rieti), ha acquistato una Jeep Cherokee euro 5 gasolio, a fronte di un imponibile di 96.684 euro. Gessica Rostellato (96.198 euro), approdata al Pd dopo essere stata eletta con i pentastellati, ha comprato un terreno agricolo a Cartura (Padova).
Tra i senatori l’alfaniano Franco Conte dichiara, insieme alla moglie, un reddito imponibile complessivoi pari a 98.330 euro. Il suo collega Mario Dalla Tor (90.892 euro) ha acquistato 224 azioni di Veneto Banca e 200 della Banca Popolare di Vicenza. Numerosi gli inquilini di Palazzo Madama che non hanno ancora fatto pubblicare il loro reddito sulla pagina internet del Senato: nel gruppo, tra gli altri, troviamo Patrizia Bisinella, compagna del leader di Fare!, Flavio Tosi, e Cinzia Bonfrisco, capogruppo dei Conservatori e Riformisti di Raffaele Fitto.
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