Rinnovata la convenzione tra Regione e Soccorso alpino, il budget sale a un milione annuo
Zaia: «Sosteniamo volontari eccezionali ma stiamo pensando anche di aumentare il contributo alle spese del soccorso per coloro che affrontano impreparati e non attrezzati la montagna»

Sarà di tre milioni di euro, nell'arco dei prossimi tre anni, il contributo finanziario della Regione Veneto per il Soccorso Alpino e Speleologico Volontario.
L'attività del Soccorso Alpino è essenziale per la sicurezza degli escursionisti, che purtroppo spesso affrontano la montagna irresponsabilmente e non adeguatamente attrezzati, mettendo a rischio la propria incolumità ma anche quella dei soccorritori, come ha ricordato il presidente della Regione Luca Zaia.
L'impegno dei volontari del soccorso alpino infatti, lo scorso anno ha impegnato 750 operatori per un totale di 112.000 ore tra attività di soccorso e addestramento.
«In montagna si va attrezzati e informati, non alla ventura, - ricorda il presidente Luca Zaia -; inoltre il 96% delle persone soccorse in montagna non era assicurato, pertanto l'appello che faccio agli escursionisti è assicuratevi, così evitate di pagare conti salati in caso di soccorso».
«Nell'ottica di un maggiore sostegno al Soccorso Alpino - ha aggiunto Zaia - stiamo anche valutando l'aumento delle quote di contributo alle spese per l'intervento in quelle situazioni in cui sembra proprio non si usi il cervello. I dati ci dicono che il 40% degli interventi di soccorso riguarda persone illese, che se non venissero salvate dal Soccorso Alpino andrebbero incontro a rischi per la propria incolumità. In molti casi si tratta di escursionisti - ha sottolineato - che affrontano la montagna con leggerezza, non preparati e non attrezzati adeguatamente».
«Il motivo di questo aumento di budget - ha spiegato l'assessore alla Sanità Manuela Lanzarin - è fornire maggiore supporto operativo e protezione ai tecnici del Soccorso alpino, vista anche la crescita esponenziale dei premi assicurativi delle polizze per i volontari. Stiamo parlando di veri professionisti nel recupero, soccorso e trasporto di persone ferite o in difficoltà, che operano in stretta sinergia con i nostri servizi di emergenza urgenza e il nostro personale sanitario».
Per l'assessore alla Protezione civile Gianpaolo Bottacin «questa nuova convenzione è un documento che premia il lavoro svolto dal nostro Soccorso alpino e va nella direzione di sostenerlo e metterlo in condizioni di operare sempre meglio. È una vera eccellenza a livello nazionale; non posso dimenticare che in occasione della tragedia di Rigopiano, in piena notte il coordinatore nazionale della Protezione civile ha richiesto la disponibilità del Soccorso alpino del veneto».
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