San Pietro in Gu, Meri e la torta rubata: quella bambina risarcita dall’esercito Usa 77 anni dopo
L’anziana è stata convocata nella base americana di Vicenza, dove le è stato consegnato il dolce di cui l’avevano privata le truppe americane dopo la liberazione

SAN PIETRO IN GU. Una bambina in lacrime consolata 77 anni dopo, in un groviglio di emozioni che si intreccia con la storia. Paura, amore, gratitudine. Ci sono tutti questi ingredienti nel mosaico che raffigura un’anziana commossa, mentre riceve un dolce di compleanno da uomini in divisa militare. Il 28 aprile del 1945 Meri Mion stava per compiere 13 anni e sulle strade la gente festeggiava la liberazione di Vicenza e del nord Italia.
I soldati americani, affamati dopo aver costretto i tedeschi alla ritirata, videro una torta appoggiata su un davanzale a raffreddare. “Cake, cake!”. La presero, la divisero tra tutti e la mangiarono. Non pensarono che dietro quella torta fatta in casa c’era una bambina desiderosa di festeggiare il compleanno. Del resto, la guerra è anche questo.
Oggi quella bambina ha 90 anni ma il ricordo di quei tempi è ancora vivido. Per questo l’esercito Usa ha voluto abbracciarla e risarcirla, donandole il dolce che non ha mai potuto mangiare. “Non dimenticherò mai questo giorno”, ha detto Mari Mion, convocata dal Comando U.s. Army di stanza a Vicenza, proprio nel giorno del suo novantesimo compleanno. Lei e la madre vissero nell’Italia stretta nella morsa del nazifascismo. La notte che precedette il suo tredicesimo compleanno la trascorse nascosta nella soffitta della fattoria in cui abitava, a San Pietro in Gu.
I rumori degli spari dei tedeschi contro la facciata di casa sono un incubo ricorrente. Erano gli ultimi giorni, fortunatamente. A breve l’Italia avrebbe potuto vivere a pieno la libertà riconquistata grazie alle truppe americane. I soldati Usa, stremati, venivano festeggiati con vino e pane dagli italiani riconoscenti. E forse è per questo che pensarono di poter prendere quel dolce fatto in casa, senza pensare alle conseguenze.
Settantasette anni dopo il “torto” è stato sanato. Meri Mion, nel giorno dei suoi 90 anni, ha ricevuto dall’esercito statunitense il dolce che in quell'aprile del 1945 non aveva potuto assaggiare: una grande cake con panna e fragole, guarnita con un cestino di ovetti pasquali di cioccolato. È stato il sergente Peter Wallis, recente vincitore del concorso per il miglior combattente del Comando Europeo di gestione delle installazioni, a porgere la torta a Meri, emozionata e commossa.
Presente anche il colonnello Matthew Gomlak, comandante della Guarnigione Americana in Italia. Centinaia di persone, tra cui soldati italiani, carabinieri, veterani statunitensi, veterani italiani e molti cittadini hanno assistito alla cerimonia, ai Giardini Salvi, vicino a dove l'88/a Divisione di Fanteria combatté a Vicenza il 28 aprile 1945. “Non smetterò mai di ringraziarvi”, ha detto l’anziana rivolta ai militari americani. “Resterete per sempre nel mio cuore e nel mio ricordo”.
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