Tromba d’aria in Polesine danni, allagamenti e feriti

A Baruchella una donna colpita dalle schegge di vetro della finestra scoppiata Chiuso lo svincolo fra Transpolesana e A13. Decretato lo stato di emergenza

ROVIGO. Un risveglio da stagione delle piogge equatoriali quello che ha sorpreso ieri l’intero Polesine, dall’Alto al Basso. Una tromba d’aria che non ha fatto sconti a nessun paese della provincia, capoluogo compreso, ma ha colpito soprattutto il Medio e l’Alto Polesine, con tetti divelti, alberi sradicati e un caos per le strade, specie in Transpolesana. Persino la grandine non è mancata a San Bellino, Badia Polesine e Giacciano con Baruchella, mentre i campi sono stati massacrati da vento e pioggia da Lusia, a Lendinara, all’Alto Polesine.

Il nubifragio è letteralmente deflagrato intorno alle 8 di mattina. A Giacciano con Baruchella una finestra è scoppiata sulle gambe di una signora di 65 anni, mentre stava facendo colazione, a causa delle tegole che volavano dalla casa di fronte. La donna è stata portata al Pronto Soccorso di Trecenta dove le hanno curato le ferite con punti di sutura. Ma non è stata la sola ad essere presa in carico al San Luca, dove molte altre persone sono state curate per ferite più lievi.

Allagamenti anche a Fratta Polesine, Fiesso Umbertiano, Castelmassa e Rovigo, completamente coperto di acqua il sottopasso di Villamarzana. A causa di questo disagio è stato chiuso lo svincolo all’autostrada A13 Bologna- Padova al chilometro 77. La Transpolesana si è rivelata un percorso ad ostacoli per chi, fortunatamente pochi, visto il Ferragosto incombente, si stava recando al lavoro. Gli operatori dell’Anas hanno subito provveduto a pulire le strade, ma i disagi alla circolazione sono stati segnalati tra Legnago (Vr) e Villamarzana a causa di rami e altri oggetti sulla carreggiata.

Sulla Sp1 nel tratto Crocetta-Pissatola è intervenuto il personale della Protezione Civile di Trecenta e un trattore sempre del Comune di Trecenta, per rimuovere ramaglie e alberature che si sono riversate sulla carreggiata. Sulla SP 24bis si è provveduto alla chiusura del tratto di strada che da Trecenta va verso Giacciano con Baruchella poiché oltre alle ramaglie si sono messi di traverso alla carreggiata cavi elettrici in tensione. Sul posto sono operative le squadre di Castelgugliemo e Castelmassa.Nel centro abitato di Bagnolo di Po parte della carreggiata è stata occupata da detriti provenienti dal tetto di una casa, a causa di una tromba d'aria.

Il presidente della Regione Luca Zaia ha decretato lo stato di emergenza. «Sto seguendo con attenzione l’evolversi della situazione - afferma Zaia - e sono in contatto con gli uffici della Protezione Civile regionale per essere costantemente aggiornato su quanto sta accadendo nei territori colpiti». Coldiretti Rovigo sta facendo la conta dei danni, che a primo appaiono ingentissimi, e chiederà lo stato di calamità naturale.

Ketty Areddia

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