Trovata morta nel lago di Iseo la giornalista Rosanna Sapori

Rosanna Sapori, ex giornalista e poi tabaccaia - volto noto anche nel Veneto per il suo lavoro ad Antenna 3 Nordest e a TeleNordest - era scomparsa lo scorso 27 dicembre

VENEZIA. Familiari e amici la cercavano da quasi un mese. Rosanna Sapori, ex giornalista e poi tabaccaia - volto noto anche nel Veneto per il suo lavoro ad Antenna 3 Nordest e a TeleNordest - era scomparsa lo scorso 27 dicembre. Il mistero sulla sua sorte si è infittito con il passare dei giorni. Ma ieri è arrivata il peggior epilogo possibile per la vicenda: il corpo trovato sabato scorso sulla riva bresciana del lago d’Iseo è proprio quello dell’ex giornalista.

Sessantuno anni, originaria di Azzano San Paolo (dove è stata anche consigliere comunale per la Lega in due mandati amministrativi e due volte candidata sindaco), Rosanna Sapori si è fatta conoscere soprattutto ai tempi di Radio Padania, emittente per la quale ha condotto fino al 2004 una trasmissione che apriva il microfono alle lamentele o alle opinioni degli ascoltatori. Nel 2005, poi, aveva denunciato quello che ai suoi occhi era il malaffare della Lega.

Nel 2011 la svolta nella sua vita. Lasciato il giornalismo, aveva aperto una tabaccheria e ricevitoria, a Zanica. E l’estate scorsa si era ripresa, per qualche giorno, la ribalta delle cronache per una lettera inviata a Matteo Salvini, al tempo ministro degli Interni, con la quale denunciava che la sua attività era ripetutamente presa di mira dai ladri e lei non sapeva come difendersi.

«Ho una tabaccheria e in un anno mi hanno distrutto due volte il negozio», aveva scritto. «Hanno sfondato senza ritegno alcuno vetrate, serrande, porte; infischiandosene di antifurti e fumogeni, carabinieri e poliziotti. Rubano quello che vogliono, sigarette, accendini, gratta e vinci, moneta, sradicano slot machine dal pavimento.

La nostra categoria è abbandonata, indifesa, super-tartassata da imposte, fatture elettroniche e scontrini...». A quei furti aveva reagito con rabbia e con quel suo piglio da combattente che l’aveva fatta conoscere e apprezzare da tanti. Ma poi forse sono venute meno le energie. E il corpo che sabato scorso è stato visto galleggiare sul lago, si è scoperto ieri, era proprio il suo. 

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