Un pitone spunta dal water

Il padrone di casa: "L'ho visto la prima volta sabato notte mentre stavo prendendo la carta igienica. Era sopra la tazza Wc". L'uomo è riuscito a catturare l'animale con un bastone martedì sera
Il serpente striscia verso la doccia. Foto scattata col telefonino dal padrone di casa
Il serpente striscia verso la doccia. Foto scattata col telefonino dal padrone di casa
Siamo nella bacheca delle leggende metropolitane, nello scantinato degli incubi più diffusi, siamo quasi al confine con l’irreale: un pitone che esce dal water e invade il bagno di casa. Ebbene sì, è successo, in via Tomitano, al civico 15, zona Bassanello. Due conviventi hanno vissuto quattro giorni di terrore, dal primo avvistamento fino a ieri sera, il momento della cattura. Nel bagno del loro appartamento hanno trovato un pitone reale lungo circa un metro e mezzo.


IL RACCONTO
. «Me ne sono accorto sabato verso mezzanotte - racconta Paolo Iemmolo, 44 anni, autotrasportatore - sono andato in bagno per prendere un pezzo di carta igienica, quando con la coda dell’occhio ho notato qualcosa di strano intorno alla tazza del water. Ho messo a fuoco l’immagine e mi sono reso conto che era un serpente». A quel punto l’uomo ha cominciato a gridare, mettendo in allarme anche la compagna Valeria, trentacinquenne. «Continuava a urlare “un serpente” e io non capivo cosa volesse dire. Mi sono precipitata in bagno e abbiamo visto il rettile infilarsi all’interno del water. A quel punto abbiamo chiuso la porta e chiesto aiuto». Paolo e Valeria hanno chiamato i carabinieri, i vigili urbani e i pompieri. In via Tomitano sono arrivati gli agenti della polizia municipale, con le torce elettriche per controllare il giardino. «I vigili sono rimasti oltre un’ora, anche loro avevano un po’ di soggezione. Ma nonostante le ricerche, non abbiamo trovato nulla». La paura è stata talmente tanta, che lunedì mattina è stato richiesto l’intervento dei tecnici dell’Aps, ai quali è stato affidato il compito di esaminare le tubature della fognatura che serve il condominio. Ma ancora nulla: giorni di paura con il water sempre chiuso e un portaombrelli posizionato sopra il coperchio per impedire nuove intrusioni.


LA CATTURA
. Da sabato notte a martedì sera. Lo spauracchio del pitone in bagno non era ancora stato «digerito», quando ecco una nuova apparizione. «Erano circa le 22 - racconta Valeria - mi stavo lavando le mani quando ho visto il serpente tra il water e il termosifone. Ho iniziato a urlare e il mio compagno è accorso in bagno con un bastone». Stavolta Paolo ha mantenuto il sangue freddo. «Ho chiuso il coperchio della tazza e ho cercato di attorcigliare il rettile intorno al bastone, per non farlo scappare. Poi sono riuscito a intrappolarlo sul piatto della doccia e ho chiuso il box». Quindi una nuova telefonata ai vigili del fuoco di Padova. I pompieri del turno B hanno chiesto immediatamente l’intervento di Mauro Ghidotti, erpetologo di Piove di Sacco. Che si è precipitato in via Tomitano e ha catturato il serpente: un pitone femmina di 4 o 5 anni.


IL GIALLO.
Questi sono i fatti. Tutto il resto, dalla provenienza alla sua permanenza nelle condotte fognarie cittadine, resta confinato nella bacheca delle leggende metropolitane. Una leggenda che Paolo e Valeria, loro malgrado, hanno toccato con mano.
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