Valdegamberi: la Crimea entri nella federazione russa

VENEZIA. Ha provocato un immediato scalpore in Russia la notizia che i consiglieri di maggioranza della Regione Veneto hanno firmato una risoluzione per chiedere al governo italiano un impegno per...

VENEZIA. Ha provocato un immediato scalpore in Russia la notizia che i consiglieri di maggioranza della Regione Veneto hanno firmato una risoluzione per chiedere al governo italiano un impegno per il riconoscimento della Crimea come parte della Federazione Russa e la fine delle sanzioni. L'atto, che sul piano formale una volta approvato avrebbe di fatto il carattere di un auspicio, approderà in aula domani, primo firmatario Stefano Valdegamberi, consigliere della lista Zaia e reduce da un forum a Yalta. La Crimea nel 2014, in seguito alla crisi ucraina e all'intervento più o meno esplicito della Russia, che ha sostenuto le frange separatiste della regione, si è staccata dal resto dell'Ucraina: separazione confermata dall'esito di un referendum che non è stato riconosciuto legittimo dalla Ue, dagli Usa e da un terzo degli Stati membri dell'Onu. La Russia considera valido il risultato. «La risoluzione - spiega Valdegamberi - vuole che sia riconosciuta alla Crimea la possibilità di scegliere il proprio destino».

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