Veneto, ridotti i tempi per le liste di attesa: 24 ore di tempo per le urgenze
Il nuovo piano prevede tempistiche più brevi rispetto alla media nazionale e presa in carico dell'utente nel caso non sia possibile la prenotazione sincrona con la prescrizione della visita urgente da parte del medico di base

Tempi di attesa più brevi rispetto alla media nazionale, e presa in carico dell'utente nel caso non sia possibile la prenotazione sincrona con la prescrizione della visita urgente da parte del medico di base.
Il piano regionale di "governo delle liste di attesa", Prgla, è in dirittura d'arrivo in Veneto, dopo il via libera, la settimana scorsa, ottenuto in commissione sanità del Consiglio regionale.
Un programma che aggiorna quello del 2019, con regole più stringenti e la conferma, rispetto a quello nazionale, di tempistiche massime ridotte in tutte le categorie. La giunta regionale utilizzerà per questo nel 2024 fondi per 40 milioni di euro.
Il piano conferma limiti massimi di attesa più brevi rispetto al quadro nazionale: la visita entro 24 ore per la priorità U - Urgente, contro le 72 ore nazionali, mentre resta invariata rispetto alla tempistica nazionale quella di 10 giorni dalla prenotazione per la classe B-Breve.
Ridotte i tempi anche per la classe D-Differibile, con 30 giorni di attesa rispetto a 60 e per la per classe P-Programmata che sarà di 60-90 giorni dalla prenotazione contro 120.
Inoltre, viene istituito il "pre-appuntamento" per garantire, nei casi in cui non sia immediatamente disponibile la prenotazione sincrona, la presa in carico tracciata dell'utente ed il successivo contatto per completare la prenotazione.
Le prestazioni costantemente monitorate passano inoltre ad 83 dalle 69 del precedente piano regionale e nazionale.
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova