«Via Brotto, il nuovo Bronx» | Il Mattino di Padova

Via Brotto, una laterale di via Gattamelata, rischia di diventare un’altra via Anelli. Lo sostiene Anna Bernardo Cacco, amministratrice di vari condomini di via Brotto in una lettera-esposto inviata al questore ed al sindaco. «La situazione è gravissima - sostiene -. I condomini sono terrorizzati per quello che sta accadendo accanto alle loro case. Alla sera e alla notte uno dei fabbricati si trasforma in un vero e proprio Bronx. Gli anziani si chiudono in casa perché c’è un via vai di spacciatori e di prostitute. La droga spesso viene nascosta negli anfratti dei garage o vicino agli impianti elettrici, ormai quasi distrutti. Da tempo conduco una crociata personale, che, purtroppo, non riscuote molti consensi. Aiutatemi, prima che sia troppo tardi».

L’amministratrice ha già fornito alla polizia i nomi dei proprietari che hanno affittato a personaggi sospetti i loro appartamenti. L’appello alla fine della lettera è veramente drammatico. «Chiedo al sindaco aiuto e collaborazione affinché Padova non debba nuovamente essere al centro della cronaca, nazionale ed internazionale, effettuando nell’immediatezza quanto occorre per eliminare questa situazione ormai insopportabile». In realtà i vigili, ogni tanto, si recano sul posto per cercare di tenere sotto controllo la situazione, ma lo farebbero sempre e solo di giorno. «Poliziotti e vigili, invece, dovrebbero farsi vedere dalle 20 in poi, quando in via Brotto succede di tutto - aggiunge Anna Bernardo - Ladri che sfondano le porte dei garage; vandali e spacciatori che distruggono gli impianti elettrici; prostitute che si portano a casa i clienti; scostumati che fanno baccano sino a tarda notte». L’amministratrice ha scritto ed inviato l’ultima denuncia il 24 luglio scorso, ma già il 18 aprile 2006 aveva segnalato il degrado alla polizia. Tant’è che, subito dopo, alcuni agenti trovarono eroina nelle fessure della sala dei contatori elettrici.