Windjet, in Veneto si vola ma con grandi ritardi

I voli serali della compagnia siciliana sull’orlo del fallimento vengono spostati «in coda» tra le proteste dei turisti
Un'immagine di un Windjet A320 nel momento del decollo dall'aeroporto Schiphol di Amsterdam."Deadline a mercoledì prossimo per la comunicazione ufficiale di un accordo fra Alitalia e Windjet, altrimenti fermiamo gli aerei" della compagnia siciliana. Lo ha detto all'ANSA il presidente dell'Enac, Vito Riggio, spiegando che Windjet "non ha risorse economiche sufficienti per garantire l'attività" per i prossimi mesi. ANSA/http://it.wikipedia.org/wiki/Wind_Jet
Un'immagine di un Windjet A320 nel momento del decollo dall'aeroporto Schiphol di Amsterdam."Deadline a mercoledì prossimo per la comunicazione ufficiale di un accordo fra Alitalia e Windjet, altrimenti fermiamo gli aerei" della compagnia siciliana. Lo ha detto all'ANSA il presidente dell'Enac, Vito Riggio, spiegando che Windjet "non ha risorse economiche sufficienti per garantire l'attività" per i prossimi mesi. ANSA/http://it.wikipedia.org/wiki/Wind_Jet

VENEZIA. All’aeroporto «Marco Polo» di Venezia e «Catullo» di Verona i voli di Wind Jet da e per Catania di sabato 11 agosto non hanno subito stop ma si registrano ritardi. I voli da e per Catania della mattinata sono arrivati o decollati con ritardi contenuti in un’ora ma come nei giorni scorsi quelli serali subiranno slittamenti ben più pesanti. In pratica arrivi e partenze saranno gestiti in modo tale da far slittare i voli Wind Jet in «coda» a quelli delle altre compagnie con ritardi annunciati anche di tre ore.

Consigli per i consumatori che hanno già acquistato i biglietti. Per quei turisti appiedati a Fiumicino, Catania e Palermo, o che lo saranno a breve a seguito della sospensione alla compagnia aerea Windjet della licenza di volare da parte dell’Enac, Federconsumatori consiglia di inviare una raccomandata a/r alla compagnia aerea, chiedendo il rimborso del biglietto aereo non utilizzato e delle spese sostenute durante l’attesa in aeroporto, oltre alla corresponsione della compensazione pecuniaria per la mancata partenza come previsto dal Regolamento Comunitario n. 261/2004. «Inoltre - annuncia Federconsumatori - qualora gli sviluppi di questa grave vicenda dovessero portare al fallimento della compagnia, daremo informazioni su come procedere per l’insinuazione allo stato passivo». Per informazioni Š possibile contattare lo Sportello SOS Turista, aperto anche per il mese di agosto dal lunedì al sabato dalle 9 alle 13 al numero 059/2033430 o tramite e-mail. «Da anni - conclude Federconsumatori - in accordo con altre associazioni, con la Fiavet e l’Astoi, stiamo chiedendo al Governo la costituzione di un fondo di garanzia per far fronte alla riprotezione ed al rientro dei passeggeri in caso di insolvenza e sospensione della operatività da parte delle compagnie aeree: ma, nel silenzio più assordante, nulla si muove. Certo Š che non possiamo essere soddisfatti del ruolo svolto dall’Enac su questa vicenda per troppa superficialità e senza un minimo di prevenzione, e che almeno si faccia perdonare con la riprotezione certa di tutti quanti hanno prenotato un volo».

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