Zaia a Pontida: "Festa dei militanti, nessun assessore veneto in uscita"
«Vengo per frequentare il pratone perchè da sempre sono venuto a Pontida per i militanti. Questa è la loro festa, direi che è quasi la festa del ringraziamento dei militanti e se non ci fossero loro, la Lega non sarebbe quella che è oggi». Così il presidente del Veneto, Luca Zaia, ai giornalisti che l'hanno sentito sotto il palco del raduno di Pontida. Zaia parlando della politica di Bruxelles sul tema dell'immigrazione ha sottolineato che «l'Ue ha fallito sui ricollocamenti, concepisce Lampedusa come confine dell'Italia e non del vecchio continente ed è innegabile che, davanti ad un flusso di 200.000 cittadini che arrivano dal Mediterraneo non si può pensare che sia meramente una migrazione interna a livello italiano". Alla domanda di un giornalista Zaia ha risposto: "Nessun assessore veneto in uscita".
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