Zaia sceglie Valeria Mantovan: è lei la nuova assessora a Istruzione e Lavoro

Due mesi di telenovela a Palazzo Balbi conclusa martedì 17 settembre con l’ufficializzazione della nomina: esponente di Fratelli d’Italia, è sindaca di Porto Viro (ma dovrà lasciare la fascia tricolore)

Laura Berlinghieri
Luca Zaia con la nuova assessora Valeria Mantovan
Luca Zaia con la nuova assessora Valeria Mantovan

Sono stati necessari quasi due mesi puntellati dagli incontri, dalle telefonate, dalle mediazioni e dagli strappi. Da martedì 17 settembre la Regione Veneto torna ad avere un assessore all'Istruzione e al Lavoro: nessuna sorpresa, si tratta di Valeria Mantovan.

La 34enne "sorella d'Italia", sindaca di Porto Viro, coordinatrice del partito per il Rodigino, era rimasta esclusa per un soffio dal giro delle ultime elezioni europee, proprio quelle che hanno visto trionfare la sua predecessora Elena Donazzan, la più votata in Veneto dopo Giorgia Meloni.

Valeria Mantovan da Porto Viro, ecco chi è la nuova assessora alla corte di Zaia
Valeria Mantovan e Giorgia Meloni

L'annuncio è stato dato in mattinata dal governatore Luca Zaia, nel corso del consueto punto stampa di palazzo Balbi, dopo la riunione di Giunta. Ma già al mattino c'erano consiglieri che raccontavano di avere visto Mantovan salire sulla barca, diretta alla sede della Giunta.

Si chiude così, quindi, una autentica telenovela durata quasi due mesi.

Sorella d'Italia di rito decarliano, il suo nome era stato proposto praticamente subito dal coordinatore regionale del partito, con l'avallo romano di Donzelli. E lei lo aveva confermato in una riunione della sua giunta. Apriti cielo.

C'è chi racconta che lo stallo abbia una spiegazione nell'affare Sangiuliano e nel crollo della popolarità di Lollobrigida nell'esecutivo nazionale. In ogni caso, adesso le riserve sono state sciolte. Valeria Mantovan è la nuova assessora regionale del Veneto al Lavoro e all'Istruzione e, per questo, dovrà abbandonare la fascia tricolore nella sua Porto Viro.

Il benvenuto di Zaia

«Faccio con piacere questa nomina. Ringrazio l’assessora Donazzan, con cui ho collaborato tanti anni. Ho voluto prendere un periodo sabbatico, tra la fine del lavoro di Donazzan e questa nuova nomina. Ringrazio FdI, che mi ha fatto assumere questa scelta in serenità. Ringrazio tutti coloro che si sono messi a disposizione: bei profili, bei nomi. Però ho fatto questa scelta, di cui mi prendo la totale responsabilità. Questa nomina arriva al termine di un percorso, che valorizza una giovane e rispetta l’equilibrio di pari opportunità. Ed è un bel segnale». Con queste parole il presidente Luca Zaia commenta la nomina della nuova assessora della giunta regionale.

«Io ho parlato a lungo con Valeria Mantovan in questo periodo – aggiunge –. È molto motivata, ma dovrà abbandonare l’incarico da sindaco. Penso che riusciremo a fare un bel lavoro. Le affido competenze impegnative».

Il commento della neo assessora

«Devo ringraziare il presidente Zaia per questa grande responsabilità e per la grande fiducia che mi dà» sono le prime parole di Valeria Mantovan, dopo l’annuncio della nomina ad assessora regionale. «E poi ringrazio la premier Giorgia Meloni, presidente di FdI, partito nel quale milito da dieci anni, e il coordinatore De Carlo, perché hanno scelto di dare fiducia a una giovane amministratrice, dimostrando di superare i molti pregiudizi di cui la nostra società è affetta. Uno è legato all’età, poiché spesso si tende a dire che una persona è “troppo giovane” o “troppo vecchia” per fare qualcosa nella vita. Benché il mio nome girasse da tempo, questa scelta è stata tutt’altro che banale e scontata. E dico grazie anche a nome dei tanti ragazzi che ogni giorno si danno da fare per inseguire i propri sogni. Mi rendo da subito operativa e porterò avanti questo nuovo incarico con senso del dovere e responsabilità».

Prosegue: «Prima di tutto, voglio conoscere la struttura che mi accompagnerà in questa avventura. E quindi affronterò una prima fase di studio dei dossier sul tavolo. Poi passerò alla fase operativa, in sinergia con l’amministrazione regionale».

Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova