Zanardi, inchiesta sull'incidente: la Procura di Siena chiede l'archiviazione

«Ad avviso della procura l'autista dell'autocarro - si legge ancora - viaggiava ad una velocità moderata e comunque ampiamente al di sotto del limite di velocità previsto su quel tratto di strada». I legali di Zanardi si sono opposti all'archiviazione
PADOVA. La procura di Siena, in merito all'inchiesta sull'incidente nel quale lo scorso 19 giugno è rimasto gravemente ferito Alex  Zanardi a Pienza, ha chiesto al gip l'archiviazione dell'accusa di lesioni colpose nei confronti dell'unico indagato, l'autista del camion contro cui andò a scontrarsi il campione di handbike.
 
La procura di Siena, si spiega in una nota diffusa dallo stesso ufficio giudiziario della città toscana, ha chiesto l'archiviazione «non ravvisando alcun nesso causale tra la condotta tenuta dall'autista alla guida dell'autoarticolato e la determinazione del sinistro stradale».
 
«Ad avviso della procura l'autista dell'autocarro - si legge ancora - viaggiava ad una velocità moderata e comunque ampiamente al di sotto del limite di velocità previsto su quel tratto di strada».
 
Secondo gli inquirenti il camionista «reagiva prontamente alla vista del ciclista mettendo in atto una manovra di emergenza (sterzando verso il margine destro della carreggiata) per allontanarsi dalla linea di mezzeria e cercare di evitare l'impatto con l'handbike condotta da  Zanardi, impatto che sfortunatamente si verificava interamente all'interno della corsia di pertinenza dell'autoarticolato».
 
Nella suddetta dinamica - secondo la procura - non ha avuto efficacia causale la posizione dell'autoarticolato sulla carreggiata ed in particolare la circostanza che poco prima dell'impatto, nell'affrontare la curva a sinistra, il camionista si fosse spostato più vicino alla linea di mezzeria, calpestandola per metà con le ruote anteriori sinistre e oltrepassandola di pochi centimetri con quelle posteriori con conseguente esclusione di responsabilità penale colposa in capo all'indagato«.
 
I legali di  Zanardi hanno depositato opposizione all'archiviazione «attribuendo efficacia causale alla condotta del conducente dell'automezzo» e sostenendo che «il parziale superamento della linea di mezzeria abbia determinato la manovra di sterzo a destra di Zanardi, da cui conseguiva la perdita di controllo del mezzo»

 

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