Andrea Bovo ha detto sì alla sua Marianna
Festa biancoscudata per le nozze del centrocampista a Salerno

PADOVA.
Cinque anni insieme poi, al culmine di una stagione professionale piena di emozioni, Andrea Bovo ha coronato il suo sogno d'amore con la bellissima Marianna Criscuolo, portandola all'altare ieri pomeriggio. Una cerimonia semplice ma molto curata, un centinaio di invitati e un luogo da favola. I due sposi, giovani, belli e innamoratissimi, senza dubbio una delle coppie più belle del Padova, hanno detto sì alle 17 nella chiesa di Santa Maria dei Barbuti, a Salerno. Andrea, impeccabile nel suo abito nero con papillon, ha atteso all'altare la sua Marianna, con accanto un vecchio amico come testimone. Lei, incantevole con l'abito bianco, sobrio ed elegantissimo con un tocco di charme dato dall'onda sul corpetto intarsiata di piccole gemme Swarowsky, è giunta in chiesa accompagnata da un autista d'eccezione, Gianluca Giovannini (che ha anticipato gli scherzi di nozze regalando sabato ai due amici una busta di soldi di piccolissima taglia, tutte monete da 10 cent, unte di marmellata).
Splendida con i capelli raccolti per far risaltare il viso e corto velo sul capo come da tradizione, la bella salernitana ha fatto il suo ingresso nella navata con grande emozione. Al suo fianco, la sorella Clelia. Poi il sì, seguito dall'immancabile bacio. Usciti dalla chiesa, dopo le foto di rito con i genitori e i parenti, ecco subito quella di gruppo tra biancoscudati (ed ex) Menegon, Jidayi, Faìsca, Petrassi, Falsini, Giovannini e Rabito. La serata è proseguita all'Hotel Cetus di Cetara, albergo a picco sul mare. Poco prima delle 19, a bordo di un pullmino del Mestrino Calcio, gli amici biancoscudati hanno raggiunto la location. Tutti gli altri con le proprie auto.
La vista romantica e fiabesca su un'insenatura della costiera Amalfitana è stata la cornice perfetta per i festeggiamenti di un grande amore tra balli e brindisi fino a notte. Andrea Bovo e signora partiranno ora per la luna di miele: prima una crociera nel Mediterraneo occidentale, poi alcuni giorni nella magica Capri.
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