Bortolozzi nella Hall of Fame della scherma

Il presidente della Federazione, Scarso, dà la notizia a Francesca nella nuova sala della Comini
BARON - AGENZIA BIANCHI - PADOVA - INAUGURAZIONE CENTRO SCHERMA COMINI. ANDREA BORELLA, FRANCESCA BERTOLIZZI
BARON - AGENZIA BIANCHI - PADOVA - INAUGURAZIONE CENTRO SCHERMA COMINI. ANDREA BORELLA, FRANCESCA BERTOLIZZI

PADOVA. Quando Giorgio Scarso, presidente della Federazione italiana scherma, ha preso il microfono per fare «un importante annuncio», nella nuova sala della Comini appena inaugurata tutti si sono zittiti, attenti e curiosi. «Il Comitato esecutivo Fie (Federazione internazionale, ndr)», ha comunicato il numero uno della Fis, «riunitosi a Monaco di Baviera, su proposta del sottoscritto, ha accettato all’unanimità di inserire Francesca Bortolozzi nella Hall of Fame del nostro sport». Sul palco, chiamata a comporre il gruppo di relatori che avrebbero dovuto dire la loro in una tavola rotonda dal titolo emblematico («Quando pubblico e privato realizzano anche i sogni più arditi»), l’ex campionessa olimpica ha sgranato gli occhi per la sorpresa. Felice ed emozionata per un riconoscimento così importante, ha ringraziato e per alcuni minuti è rimasta lì, impietrita, quasi incapace di rendersi conto della bellissima notizia che la riguardava. Alla fine del dibattito, avvicinatasi a Scarso, ha chiesto: «Presidente, cosa significa tutto ciò?». «Semplice, che ti arriverà la comunicazione ufficiale da Losanna, dove il tuo nome verrà inserito fra i tanti che hanno dato lustro alla nostra disciplina, e che ti verrà consegnato il relativo attestato quando a febbraio 2017 si terrà la nuova riunione dell’esecutivo, programmata proprio a Padova in occasione del Trofeo Luxardo».

E così la nostra città può gonfiare il petto un’altra volta per il risultato raggiunto da uno dei suoi grandi campioni dello sport. In questo caso, mai riconoscimento fu più meritato: Francesca Bortolozzi è stata campionessa olimpica a squadre nel fioretto femminile, vincendo due ori alle Olimpiadi di Barcellona 1992 e ai Giochi di Atlanta 1996, oltre ad aver preso un argento a quelli di Seoul 1988. Nel suo palmarès anche titoli mondiali nell’individuale e a squadre.

Moglie di Andrea Borella, campione olimpionico di fioretto, è mamma di Claudia (19 anni) e Laura (15). E proprio Claudia ne sta ricalcando le orme, con medaglie già vinte ai Mondiali giovanili. Insomma, una Maestra d’arte della Comini che ora è diventata una leggenda. Brava davvero!(s.e.)

Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova