Boschiero la risolve con un pugno al fegato
CASTELFRANCO VENETO. L’ungherese Ignac Kassai è stato un test importante ieri pomeriggio, al tradizionale Boxing Day nella città del Giorgione, per l’ex campione d’Europa Devis Boschiero che proprio a Castelfranco Veneto nel 2004 ha debuttato come professionista.
Il magiaro (46 sconfitte, 20 vittorie e 2 pareggi) che si è dimostrato un mestierante del ring, ha perso per ko a 2’10” della sesta e ultima ripresa dopo essere stato contato dall’arbitro una prima volta nel corso dello stesso round.
A porre fine al combattimento è stato un preciso montante al fegato del pugile di Correzzola. Il magiaro è stato messo alla frusta anche nella terza ripresa quando l’arbitro ha dovuto contarlo per ben due volte sotto i potenti ganci dell’avversario.
Dicevamo un buon collaudo per l’ex campione d’Europa dei superpiuma, al rientro sul quadrato dopo la brutta sconfitta patita all’Olympia di Liverpool contro l’idolo di casa Stephen Smith.
Proprio da questo netto successo contro Kassai dovrebbe partire la riscossa del boxeur della Saccisica che non si sente affatto sul viale del tramonto.
«La voglia di ritornare in alto è tanta, c’era qualche timore prima del match di stasera che la sconfitta in Inghilterra avesse lasciato qualche segno sul piano psicologico», commenta il pugile che al peso ha fatto registrare 61 chilogrammi contro i 60,500 dell’avversario. «Sul quadrato ho pensato solo a fare bella figura contro questo Kassai e a scacciare i cattivi pensieri di quella brutta notte nel tempio dei Beatles, segnata da un brutto colpo che ho subito in apertura di match che con l’andare dei minuti mi ha praticamente chiuso un occhio».
Un Boschiero rinfrancato, dunque, che ieri sera ha avuto il sostegno di un palazzetto dello sport gremito in ogni ordine di posto.
Successo netto anche per Davide Festosi, l’altro professionista padovano in cartellone. “Bazooka” ha chiuso il suo quarto impegno da quando combatte a torso scoperto mettendo al tappeto un modesto Miklos Szilagyi alla prima ripresa, dopo appena 2 minuti di combattimento. L’ungherese è stato aggredito subito dopo il suono del gong da una serie di diretti e ganci che le hanno fatto piegare le gambe. Il colpo del ko, un gancio destro al mento, Festosi l’ha piazzato a 2’01”. Quella di ieri è la quarta vittoria su quattro incontri per il ragazzo cresciuto nella Padovaring di Massimiliano Sarti. Soddisfatto l’organizzatore della riunione, il padovano Nicola Bartolamei della B&Z Promotion, che ha allestito questo tradizionale evento del 26 dicembre al palazzetto dello sport di Piazza Donatori di Sangue in collaborazione con l’Union Boxe Castelfranco.
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