Calcio a 5, Luparense e Marca in finale scudetto

PADOVA. Comincia oggi la settimana più attesa del calcio a 5 italiano, quella che porta alla serie di finale scudetto al via sabato. Con il successo per 5-2 di due giorni fa da parte della Luparense sul Montesilvano si sono chiuse le semifinali che hanno qualificato due formazioni venete allo scontro che decreterà la vincente dello scudetto numero 29 della storia della serie A di futsal. Dinnanzi alla società di San Martino di Lupari ci saranno i trevigiani della Marca, campioni d'Italia in carica e classificatisi al terzo posto alla Final Four di Futsal Cup disputata in Spagna in aprile. Di sicuro il tricolore 2012 sarà il sesto titolo vinto da una formazione veneta negli ultimi sette anni.
Finali al PalaFabris? Quello che è meno certa è la sede delle partite di finale. Si sa che la Divisione Calcio a Cinque ha imposto la disputa delle gare decisive per il titolo in un impianto da almeno 1500 posti (con due venete a contendersi lo scudetto si prevede il grande pubblico), dunque la Luparense dovrà emigrare dal PalaBruel e la Marca deve abbandonare Montebelluna. I rumors fanno pensare che le società si possano accordare per la sede unica del PalaFabris di Padova, teatro delle ultime tre riuscitissime edizioni di Final Eight di Coppa Italia di serie A. L'impianto da 4000 posti a sedere sarebbe la soluzione ideale per poter garantire un'agevole accessibilità (comodo al casello autostradale e alla tangenziale), ma ogni tipo di comunicazione ufficiale è annunciata per la giornata di oggi. Questioni organizzative a parte, ieri è stata la giornata per raccogliere le sensazioni del day after il ritorno ad una finale scudetto per l'Alter-Ego a distanza di tre anni dall'ultimo trionfo. A parlare è Stefano Zarattini, il presidente: «Abbiamo meritato di conquistare la finale. Il portiere chiamato maggiormente in causa è stato l'abruzzese Mammarella che ha tenuto in partita la sua squadra, anche sul nostro vantaggio di 3-0».
A testimoniare la sua soddisfazione nel post partita di sabato ci si è messo il tecnico spagnolo Julio Fernandez: «La finale è meritatissima, in gara-3 è uscito il nostro orgoglio contro un Montesilvano dallo spirito indomabile.
Per l'assalto al tricolore servirà anche una certa coesione di gruppo.
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