CRONACA TWITTER / Il Citta vuole insistere ma c'è il Bologna

CITTADELLA. Eccolo qui, lo squadrone “che tremare il mondo fa”. D’accordo, l’ultimo dei sette scudetti conquistati dai rossoblù risale al 1964, ed è ormai lontano più di mezzo secolo. Una vita, specie per questo calcio che tanto va di fretta e dimentica rapidamente il passato. Ma il Bologna ancora oggi dà l’impressione di aver poco a che fare con questa serie B. Prova ne è che in terra emiliana c’è persino chi mette in discussione Diego Lopez, il suo allenatore, che pure sin qui ha condotto la squadra fino al secondo posto, alle spalle del Carpi. «E io so che la sua è una piazza importante e con grandi aspettative, ma mi chiedo come si possa criticare uno che è reduce da cinque vittorie nelle ultime sette partite», ha sottolineato ieri Claudio Foscarini.
La cronaca twitter. Ecco il racconto della partita attraverso i tweet di società e tifosi.
Cappelletti influenzato. «Speravamo di aver già pagato il nostro debito verso l’influenza, invece in settimana siamo stati tartassati dalla seconda ondata del virus, ma si tratta di problemi superabili», ha poi confidato il tecnico granata. L’allarme è, in effetti, in gran parte rientrato, visto che, fra i giocatori colpiti, Scaglia ha ripreso ad allenarsi regolarmente da qualche giorno, Pellizzer e Rigoni sono rientrati ieri in gruppo e Paolucci sarebbe stato comunque inutilizzabile in quanto squalificato. Resta da valutare se recupererà Cappelletti, che anche ieri è rimasto “isolato” dal gruppo, ma che si conta di recuperare per il match di oggi, con De Leidi, eventualmente, pronto a sostituirlo. L’unico altro ballottaggio nell’undici titolare riguarda, come ormai d’abitudine, il partner di Stanco. «Io per le mie decisioni parto sempre da quello che vedo in allenamento: quanto all’attacco, Stanco sarà titolare, poi avrà a fianco un altro fra gli altri tre», ha affermato Foscarini senza sbilanciarsi. Proprio ieri Lopez ha confessato di temere soprattutto Sgrigna, ma la sensazione è che stavolta potrebbe essere il turno di Coralli.
Appagamento e nervosismi. «Viviamo un buon momento, siamo più sereni rispetto a qualche giornata fa e davanti avremo una squadra blasonata, che dovrebbe dare a tutti motivazioni importanti. Il pericolo è proprio quello di rilassarsi, come spesso è accaduto in passato dopo un periodo positivo. Non vorrei che si ripetesse quanto visto nella scorsa stagione contro il Palermo (sconfitta interna per 0-2, ndr), che affrontammo in una situazione simile a quella odierna. Insomma: dobbiamo fare il Cittadella, e scendere in campo con fame di punti», ha concluso Foscarini. Che dovrà fare i conti contro un avversario nervoso, e non solo per il punto di penalizzazione. In settimana c’è stata una lite fra Lopez e Abero, mentre, dopo gli screzi tra Cacia e un agente Fifa, la società è stata deferita per responsabilità oggettiva. Lo stesso Cacia potrebbe addirittura essere confinato in panchina, anche se l’ipotesi più plausibile è che alla fine l’escluso eccellente sia Mancosu, capocannoniere dello scorso campionato e pezzo pregiato dell’ultimo “mercato di riparazione”, con Sansone che potrebbe rubargli il posto. Chiunque giochi, sarà un brutto cliente per Pellizzer e soci.
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