In quattrocento al Trofeo del Santo fra stelle e speranze
PADOVA. Padova Nuoto vince l’edizione 2018 del Trofeo del Santo disputatosi sabato nell’impianto di via Decorati. Al secondo posto si classifica Leosport, terzo il Team Veneto. Una giornata calda ha accolto le competizioni nella vasca da 50 metri in cui si sono confrontati circa 400 atleti appartenenti a 19 società, per un totale di circa 1. 100 cartellini gara.
L’evento ha impegnato i giudici e i cronometristi di Padova e ha visto la presenza a bordo vasca anche degli ex campioni Alice Carpanese, Alessandro Defendi, Matteo Pelicciari, del vicepresidente Fin Veneto Silvano Lindaver, di Gianfranco Bardelle, presidente del Coni Veneto, di Diego Bonavina, assessore allo Sport del Comune, Guido Taglia per la Padova Nuoto. Osserva Gianfranco Bardelle «Qui c’è il futuro del nuoto italiano con tanti atleti giovani ed entusiasti di gareggiare.
L’auspicio è che per il prossimo futuro, dopo aver ristrutturato la piscina olimpica di questo impianto, la partecipazione al Trofeo del Santo diventi ancora più ambita: sarebbe un bel modo per onorare la tradizione natatoria di Padova che, a partire da Novella Calligaris in poi, ha fatto crescere tanti campioni». Una ristrutturazione annunciata da Diego Bonavina, assessore allo Sport che ricorda: «Il progetto c’è già, nel 2019 potrebbe partire per arrivare al 2020 ad accogliere eventi di ampio respiro».
Acclamati i campioni Luca Pizzini e Andrea Toniato.
Pizzini è già qualificato per i campionati europei di Glasgow (3-12 agosto), dove gareggerà nei 200 rana: «Questo per me è un periodo di carico» afferma «sono in preparazione per l’Europeo: vado lì con l’obiettivo di fare il mio meglio. Medaglia? Ci sono numerosi avversari forti ma ogni gara è una storia a sé». Toniato dall’inizio della stagione è tornato ad allenarsi nella “sua” piscina con Davide Pontarin: «Abbiamo impostato quest’anno con l’idea di ripartire caricando le batterie. Attualmente non sono ancora qualificato per gli Europei ma sono a 14 centesimi dal tempo minimo, ed è quindi alla mia portata. Ci proverò ai Giochi del Mediterraneo (23-25 giugno) oppure al Sette Colli, l’ultima chiamata (29 giugno-1 luglio)».
Moreno Daga, allenatore della Padova Nuoto e di molti campioni, ha seguito le gare anche da un punto di vista tecnico: «Oggi in vasca c’erano dei bei talenti: Andrea Toniato in preparazione per puntare a una qualifica europea; Thomas Ceccon, il futuro del nuoto italiano; Giorgia Biondani, già vicina a livelli top. Sorprendente Ianire Casarin, con tempi quasi da finale assoluta; ottimi i tempi in questa vasca di Giulia Grasso e Giovanni Carossa».
Cristina Chinello
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