La Thermal Abano riparte da Baldan «Vogliamo la Prima»

ABANO TERME. Dopo la rinuncia a disputare la serie D da parte del presidente Tiziano Rossetto, la Thermal Abano Teolo passa nelle mani di Damiano Baldan.
Il giovane imprenditore di Treponti di Teolo che opera nel settore del commercio di frutta e verdura, nella stagione da poco conclusa al fianco di Rossetto come responsabile del settore giovanile, assumerà ufficialmente le redini del club rosso-verde-oro nei prossimi giorni.
«La Thermal continuerà a vivere, il passaggio societario è imminente» afferma Baldan. «Rossetto sarà sempre vicino a noi non più come presidente ma come uno dei primi sostenitori. Tra la mia famiglia e la sua in questi anni è nata una forte amicizia che va aldilà della comune passione per il calcio. Mi aveva promesso che il giorno in cui avrebbe lasciato io sarei stato la prima persona a cui avrebbe chiesto di prendere il suo posto. Da uomo di parola qual è così ha effettivamente fatto. Da dove ripartiremo non è ancora del tutto chiaro. Sicuramente da un settore giovanile potenziato. Per quanto riguarda la prima squadra chiederemo alla Federazione di inserirci in una categoria importante. Partire dalla Terza dopo i risultati ottenuti nelle ultime stagioni sarebbe avvilente, speriamo almeno ci diano la Prima».
Secondo lei la decisione di lasciare Rossetto l’ha maturata negli ultimi giorni? «Era da un po’ di tempo che lo vedevo piuttosto titubante. Un atteggiamento che, per chi lo conosce bene, sa che non è da lui» sottolinea a questo proposito Baldan. «Da solo non se la sentiva di affrontare un impegno così gravoso anche se sono convinto che rinunciare gli è costato molto. Personalmente lo capisco e rispetto la decisione, presa dopo aver consultato la famiglia e che mi è stata comunicata, mentre mi trovavo a Roma, il giorno prima che uscisse sulla stampa. Credo che in un momento di crisi come questo la sua scelta sia anche un segnale di sobrietà di cui anche il calcio a livello dilettantistico ha bisogno. La serie D solo di spese vive costa dai 150 ai 200mila euro. Poi ci sono i giocatori, i tecnici e i campi dove fare gli allenamenti e disputare le gare ufficiali. In tutto il costo totale, se si vuol fare un campionato onorevole, si aggira sui 500mila euro. Sono convinto che la decisione presa da Tiziano sia quella giusta anche se ci siamo rimasti tutti male». Il nuovo presidente ricorda anche che «un dispiacere del genere l’ho provato, io che sono anche un appassionato di rally, quando la Lancia ha deciso all’improvviso, dopo aver vinto tutto, di abbandonare le corse. Allora ero ragazzino, la scelta della casa automobilistica l'ho capita più avanti».
Presidente Baldan, dove giocherete la prossima stagione, ad Abano o a Teolo?«Dipende molto da dove ci collocherà come prima squadra Figc. Penso che resteremo a Teolo e se giocheremo in Prima potrebbe essere importante usare gli impianti di Abano Terme».
A proposito di impianti sportivi, prima della scelta di Tiziano Rossetto di lasciare, giravano voci che il Thermal nel 2015 sarebbe subentrata al Calcio Padova nell’utilizzo di parte dei campi del centro sportivo Euganeo di Bresseo. In questo senso erano già stati presi contatti con il gestore delle strutture di Teolo, la società Roll Club Padova di Sandro Morandin.
Stasera, intanto, sul caso Thermal è previsto un incontro tra i sindaci e gli assessori allo sport di Abano e Teolo. Potrebbe essere untile per convincere la Federazione ad assegnare alla Thermal una categoria consona al blasone del club. Dalle parole di Baldan la Prima o la Promozione potrebbero andar bene.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova