L’Ardor Padova prenota un podio per i Campionati Europei

PADOVA. La squadra di Ginnastica estetica della società Ardor Padova, dall’11 al 14 febbraio sarà a Tartu (Estonia) per partecipare al grande evento internazionale “Miss Valentine 2016”. Beatrice Pelosin, Sara Costantin, Martina Manfrinato, Greta Piovan, Greta Rando e Asia Pacchetti saranno accompagnate dall’allenatrice Rimma Anisimova. La sfida che vede il sestetto padovano accreditato di buone possibilità di un ottimo piazzamento, è valida per il Campionato europeo di una specialità abbastanza nuova in Italia, che oltre alla bravura tiene conto dell’eleganza e della grazia delle atlete nell’eseguire gli esercizi in pedana. Domenica scorsa la società’Ardor Padova è stata impegnata nell’organizzazione della prima prova del Campionato regionale a squadre di Serie C di ginnastica ritmica. Una manifestazione che ha visto in pedana a Cadoneghe 14 agguerrite formazioni di giovani promesse arrivate da tutto il Veneto. Tre quelle schierate dalla società padovana. Per le ardorine quella di Cadoneghe non è stata una delle migliori giornate, visto che sono rimaste giù dal podio. Buoni invece i piazzamenti ottenuti dalle atlete della 5 Cerchi di Abano, giunte seconde, e dell’Iris di Arre, terze. Alle spalle dell’Ardor si sono piazzate le ginnaste dell’Alfa Maserà. La formazione A delle ardorine era composta da Sofia Dionisi, Camilla Palombarini, Matilde Torre e Gaia Tassotti. La B della sezione staccata di Conselve era formata da Maddalena Andemo, Emma Baldo, Sara Bortolozzi, Chiara Rampazzo, Noemi Smaniotto e Aurora Tassinato. Infine la C con le ginnaste Camilla Bellini, Maria Josivanda Capodieci, Carlotta Ecolini, Anna Prins e Vittoria Anna Tresoldi. In attesa della seconda prova del campionato regionale di Serie C le allenatrici Sandra Veronese, Eugenia Ricciuti, Silvia Mainente, Diandra Calzavara, Gloria Ruzzon, Valentina Gallo e la coreografa Francesca Moscianese dovranno lavorare con le atlete per risolvere alcune sbavature dovute anche all’emozione, che si sono viste domenica a Cadoneghe.
Gianni Biasetto
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