«Riduzione stipendi di buon senso Un piccolo sacrificio per le Lupe»

basket serie A femminile / parla vittorio giuriati (fila san martino) 

SAN MARTINO DI LUPARI

In questi giorni sono tantissime le squadre che stanno tagliando gli stipendi dei tesserati per far fronte all'emergenza sanitaria. La Lega Basket Femminile, tramite una lettera inviata alle società di A/1 e A/2, ha stimato un taglio che ora verrà sottoposto alle giocatrici. In particolare si parla di uno stipendio garantito del 75% per la massima serie e del 70% per la A/2. Non è un calcolo approssimativo, ma è una percentuale ponderata sull'effettivo impiego fino allo stop del campionato. Da qui la proposta del taglio, ora i club informeranno le tesserate, sperando nel consenso di tutte.

Lupe in trincea. Fin dall'inizio dell'emergenza il presidente del Fila San Martino Vittorio Giuriati si è sempre tenuto in contatto con Protani, presidente LBF, cercando di proporre soluzioni plausibili. «Ci siamo sempre parlati con estrema chiarezza per tutelare tutti» spiega Giuriati «la preoccupazione di non poter riprendere era davvero tanta, le americane cominciavano ad avere paura e volevano andare via, abbiamo dovuto trovare dei punti d'incontro sulle questioni aperte, stipendi compresi. Per evitare che ci fossero delle differenze tra le varie società sotto questo aspetto, tramite una conference call a cui hanno partecipato anche Umana e Schio, abbiamo pensato a questo accordo che speriamo soddisfi tutti. Non è un'imposizione, ma una linea comune di buon senso visto il periodo di estrema difficoltà». A fine riunione Protani ha informato tutte le società e la GIBA, associazione giocatrici, mentre per quanto riguarda le sue ragazze Giuriati non prevede problemi: «Non penso che ci saranno polemiche con le mie tesserate, chiederemo un sacrificio a tutte e poi eventualmente discuteremo privatamente con chi potrebbe avere qualcosa da ridire sul taglio. Massima disponibilità al confronto, ma essere giunti ad un accomodamento generale con tutti gli altri club è gratificante: tutti si comporteranno in allo stesso modo».

Smentita Giba. La LBF martedì parlava di accordo raggiunto anche con l'Associazione Giocatrici e Associazione Procuratori in merito alla riduzione dei contratti. A tal proposito è arrivata la risposta delle parti interessate, riportata tramite nota della Giba: «Ancora non esiste un'intesa sul taglio degli accordi in caso di chiusura anticipata della stagione. Le associazioni continueranno ad informare le iscritte, ogni decisione sarà volta a tutelare l'intero movimento cestistico femminile». —

Lorenzo Aluigi

Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova