Tennis, al “Città di Padova” scattano le qualificazioni. Da lunedì i big

PADOVA. Al Tennis Club Padova c’è tutto: un’entry list di alto livello, una prima testa di serie con trascorsi da n. 50 del mondo e una pattuglia di italiani pronti a succedere nell’albo d’oro a...
Ruben Ramirez-Hidalgo - foto GAME
Ruben Ramirez-Hidalgo - foto GAME
PADOVA. Al Tennis Club Padova c’è tutto: un’entry list di alto livello, una prima testa di serie con trascorsi da n. 50 del mondo e una pattuglia di italiani pronti a succedere nell’albo d’oro a Riccardo Bellotti, campione dodici mesi fa. Sono le premesse della seconda edizione degli Internazionali Città di Padova, di nuovo sui campi del club di via Libia, a partire da oggi, con il via alle qualificazioni. A guardare tutti dall’alto ci sarà lo spagnolo Ruben Ramirez-Hidalgo, una delle leggende del circuito internazionale, con i suoi 40 anni in arrivo il gennaio prossimo e ancora tantissima voglia di lottare per un ruolo da protagonista. Una volontà ferrea che lo spinge ogni anno a ritardare la data di scadenza della sua carriera. Il grande pubblico lo ricorda soprattutto per un match, nel 2008 al Masters 1000 di Monte Carlo, quando arrivò sul 5-2 al terzo set contro l’allora numero 1 del mondo Roger Federer, prima di crollare sul più bello. A Padova si presenterà dopo il suo undicesimo Roland Garros, forte di una classifica di numero 168 del mondo, rarissima da trovare nei tornei Futures. È il favorito numero uno, in mezzo ai tanti stranieri che popolano le prime teste di serie: dall’austriaco Linzer al tedesco Fanselow, passando per il russo Karatsev e l’argentino Collarini. Al momento l’Italia può contare su sei rappresentanti nel tabellone principale, capeggiati da Matteo Viola, che per il Tennis Club Padova gioca il campionato di Serie B e nel 2016 fu l’ultimo ad arrendersi a Bellotti. Insieme al 29enne mestrino già nel main draw anche Marco Bortolotti, Andrea Basso, Andrea Vavassori, Jacopo Stefanini e Francesco Vilardo, insieme a tre wild card: gli organizzatori hanno invitato Giacomo Giunta, la Federtennis invece ha premiato Gian Marco Moroni e Julian Ocleppo, figlio dell’ex davisman Gianni e fresco di quarti di finale al Challenger di Mestre. In attesa dei big, in gara da lunedì pomeriggio, lo spettacolo scatta già con le qualificazioni: tre turni da oggi (ore 9) a lunedì mattina, che permetteranno a 8 dei 48 giocatori al via di conquistare gli ultimi posti liberi fra i 32 del main draw. Finali sabato 10. Ingresso gratuito, informazioni su www.internazionalicittadipadova.com.


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