Tomasella, la veterana «Il nostro compito è lanciare nuove sfide»
VITTORIO VENETO. «Vogliamo far capire che la prevenzione deve essere la bussola di ogni nostra giornata».
Laura Tomasella, 38 anni, gioca nel ruolo di centrocampista. Abita a Vittorio Veneto, lavora in un ufficio commerciale. Ed è, soprattutto, la capitana del Permac, ora in Serie B ma con trascorsi nella massima serie. Il concetto espresso raggiungerà coetanee e ragazze più giovani. La vittoria più importante della stagione per le vittoriesi.
«In questo momento il calcio femminile ha più visibilità e il messaggio può acquisire più forza», riflette Tomasella, «Vogliamo far capire che la prevenzione deve essere la bussola di ogni nostra giornata. Una bussola che comprende uno stile di vita adeguato, alimentazione sana, attività fisica. Una bussola che evidenzia come lo screening possa salvare le nostre vite».
Verrà promosso un flash mob, in occasione del match di domenica 27 ottobre: la Permac riceverà il Perugia, più che alla partita in campo ci si concentrerà su quella fuori.
«Il boom del nostro movimento deve essere intercettato anche per altre sfide. E diffondere il verbo della prevenzione è una battaglia fondamentale», conclude Tomasella. Perché sarebbe un delitto non sfruttare l’onda lunga iniziata con i Mondiali in Francia, sostenendo progetti che riguardano tutte le donne. E non solo chi, come Tomasella, si diletta la domenica con il pallone. La stessa passione di Sara Gama e Manuela Giugliano, eroine di una Nazionale azzurra che ha fatto innamorare gli italiani. E simboli di un calcio femminile che può anche smuovere le coscienze. —
M.T.
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova