VIDEOFORUM / Matteo Furlan: "I miei 30 km mondiali"

In redazione il campione della Padova Nuoto che ha vinto due medaglie di bronzo a Kazan nelle gare di fondo
Matteo Furlan mostra le due medaglie di bronzo di Kazan (foto Bianchi)
Matteo Furlan mostra le due medaglie di bronzo di Kazan (foto Bianchi)

PADOVA. Ventisei anni, un metro e 94 centimetri d'altezza per 80 chili, due medaglie mondiali: Matteo Furlan, campione di nuoto in acque libere, è stato ospite della videochat del Mattino di Padova, intervistato da Enrico Pucci e Gianfranco Natoli.

VIDEOFORUM / Matteo Furlan: "Trenta km per due bronzi"

Polo ufficiale della federazione nuoto, bermuda e sandali. Lo guardi e tu, comune mortale che se nuoti venti vasche di fila ti senti un campione, sai che hai davanti uno che con 30 chilometri e una fatica immensa, ha vinto ben due medaglie di bronzo a Kazan, nella gara dei 5 km e in quella dei 25. E dire che questi mondiali erano il suo esordio in una competizione di così alto livello.

Originario di Codroipo (Udine), è tesserato Marina Militare/Team Veneto e vive a Padova da cinque anni, da quando cioè si è trasferito nella città del Santo proprio per fare l'atleta di alto livello. Si allena alla Padovanuoto con Moreno Daga, già preparatore di altri atleti olimpici. “Nelle acque libere, a differenza della piscina, contano molto l'esperienza, la tattica e il modo in cui gestisci le tue energie. Soprattutto quest'ultimo aspetto. È una specialità in cui non è solo questione di superiorità fisica: se sei forte, sei forte e basta. Anche per questo la vita agonistica media di un nuotatore di fondo è molto più lunga di un atleta da piscina: si può arrivare anche a 35 anni”.

Qual è stata la gara più lunga cui hai paryecipato? “Proprio la 25 km. Era la seconda volta che la facevo: l'avevo provata solo un mese prima di Kazan. Non è stato semplice fare quella distanza per due volte così ravvicinate nel tempo e per il momento penso di non essere pronto a nuotare più di così, 25 chilometri sono mio limite attuale”.

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