Zaccagni: «Finalmente mi sono sbloccato e ora sotto con la Spal»

CITTADELLA. L'ha inseguito con la stessa insistenza con cui prova le sue incursioni nel cuore delle difese avversarie. E, alla fine, quel benedetto gol è arrivato. Il suo primo in maglia granata.
«Con quella rete si è sciolto un nodo allo stomaco» ammette ora il quasi 21enne (lo sarà a giugno) Mattia Zaccagni, tra le più belle rivelazioni del Cittadella di quest'anno. «Non sono un centravanti e non vivevo questa situazione come un'ossessione, però è da quando sono arrivato che lo cercavo. E mi fa piacere che sia stato un gol pesante, quello del 3-2, in una partita importante come quella di Benevento. Ci tenevamo molto, perché vogliamo questa SuperCoppa e poi perché puntavamo a cancellare il risultato dell'ultima trasferta che avevamo fatto al Sud, perdendo la finale della Coppa Italia a Foggia».
Per alzare il trofeo occorre, però, superare la Spal nella gara di domani sera (alle 20.45, al Tombolato). «Se avessimo trovato il gol del 5-2 a Benevento sarebbe stato diverso, ma così i favori del pronostico vanno ai ferraresi, che potranno giocare potendo accontentarsi del pareggio. Non è un vantaggio da poco».
Di sicuro con questo incontro calerà il sipario su un'annata difficile da dimenticare. E già si comincia a pensare alla prossima. «Io sono in prestito dall'Hellas Verona, con un'opzione a favore del Cittadella e una contro-opzione esercitabile dalla società scaligera. La sua retrocessione in Serie B sposta un po' le prospettive, ma francamente non so cosa succederà: credo che nel giro di un paio di settimane i due club si metteranno d'accordo. Per quanto mi riguarda mi sono ambientato subito bene e non è così scontato quando si arriva a stagione in corso, come è accaduto a me. Penso che questa sia la piazza ideale in cui un giovane può crescere, mi piacerebbe rimanere».
Doppio forfait. Reparto arretrato da reinventare in vista del match di domani sera con la Spal. Né Cappelletti, né Scaglia ieri si sono allenati. Entrambi usciti dal campo anzitempo dallo Stadio Vigorito, tutti e due a causa di un colpo ricevuto alla testa, i difensori sono stati valutati dallo staff sanitario granata, che ha deciso di tenerli a riposo: Cappelletti, in particolare, porta ben visibili i 10 punti di sutura che gli sono stati applicati sul labbro superiore, ancora gonfio. Anche se le loro condizioni non preoccupano è difficile che possano recuperare. Venturato dovrebbe così riproporre la coppia centrale vista nel secondo tempo a Benevento, con Pascali e De Leidi. Lavoro differenziato, ieri, per Nava, in gruppo invece per Litteri, Jallow e Bonazzoli.
Biglietti. Prosegue la prevendita in sede e su TicketOne. Questi i prezzi decisi dalla Lega (a cui aggiungere il costo di prevendita): Tribuna Fedelissimi 25 euro; Tribuna Centrale Ovest 20; Tribuna Laterale Ovest (Scoperta) 12; Tribuna Est 10; Tribuna Est Ridotto (under 14) 2; Curva Nord Ospiti 10 euro. L'abbonamento stagionale domani non sarà valido per l'accesso allo Stadio Tombolato.
Jallow, tentazione Carpi. C'è da registrare il sondaggio effettuato dal Carpi per l'attaccante, dopo la doppietta da lui realizzata in SuperCoppa.
Berretti. Con due risultati su tre a disposizione, il Cittadella Berretti proverà oggi a fare un altro passo verso la corsa allo scudetto. Dopo il 2-2 della gara d'andata in Toscana, i granata ospitano il Prato per il ritorno degli ottavi di finale, con fischio d'inizio alle 15 sul campo sintetico dell'Antistadio Tombolato.
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