A fuoco la 500 Abarth usata per far saltare i bancomat delle Poste

La Procura della Repubblica di Treviso ha aperto un’inchiesta e disposto il sequestro dell’auto trovata carbonizzata mercoledì all’alba a Castelcucco (Treviso). È una macchina famosa per i raid ai bancomat, una 500 Abarth rubata a Vigonza. L’obiettivo degli inquirenti è quello di trovare qualche elemento che possa collegare quella macchina ad alcuni colpi messi a segno ai bancomat della zona e, attraverso questi rilievi, riuscire anche a dare finalmente un volto agli autori di quegli assalti. Il modo in cui si sono sbarazzati dell’auto infatti non lascia dubbi: è stata utilizzata dalla banda del bancomat la 500 Abarth di coloro rosso data alle fiamme nella notte tra martedì e mercoledì in una zona isolata di Castelcucco. È stata distrutta in una zona di campagna, in via Fontane, ed è stata ritrovata verso le 5.30 del mattino. I vigili del fuoco e i carabinieri di Castelfranco hanno dato avvio alle indagini.
rubata a vigonza
L’auto è stata rubata a Pionca di Vigonza il 16 aprile dalla concessionaria BielleAuto. Il sostituto procuratore Mara De Donà ha immediatamente dato il via alle indagini per poter analizzare nei minimi dettagli l’auto. In particolar modo si vorrà capire se esistono delle impronte digitali da poter confrontare nelle banche dati e vedere se è stata rubata e utilizzata da qualche pregiudicato della zona. La notte tra il 17 e il 18 aprile i ladri con quella 500 avevano portato a termine due colpi in poco più di mezzora a 28 chilometri l’uno dall’altro. Il primo a Padova, all’1.10 al Postamat di via Sacro Cuore dove la cassaforte ha tenuto e il colpo, pur danneggiando parecchio l’ufficio postale è andato a vuoto. Il secondo in via Roma a Fontaniva è avvenuto all’1.45 con un bottino di 20 mila euro. C’è pure un video, girato da un residente che abita sopra all’ufficio postale di Padova dove si vedono i tre malviventi salire a bordo dell’utilitaria e fuggire a tutto gas. Ma il video è molto buio. Difficile che consenta di risalire agli autori. —
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