A Santa Giustina l'abbraccio di Padova al professor Giuseppe Basso, il medico dei bambini

Alle 10.30 di oggi, sabato 20 febbraio, il feretro, coperto di rose bianche e rosse e seguito dalla moglie Stefania, dai figli Lodovico e Leonardo e dalla sorella Marisa, ha fatto il suo ingresso nella basilica

PADOVA, La chiesa di Santa Giustina non è riuscita a contenere tutte le persone che questa mattina hanno voluto salutare il professor Giuseppe Basso, ex primario di Oncoematologia Pediatrica e luminare nel mondo della ricerca scientifica, mancato martedì scorso a causa del Covid.

Alle 10.30 di oggi, sabato 20 febbraio, il feretro, coperto di rose bianche e rosse e seguito dalla moglie Stefania, dai figli Lodovico e Leonardo e dalla sorella Marisa, ha fatto il suo ingresso nella basilica.

Come sottofondo “luci a san siro” di Roberto vecchioni e Mina, una delle canzoni preferite del professore. Presenti oltre alla famiglia, agli amici, ai colleghi dell’Azienda Ospedaliera, rappresentanze del mondo istituzionale, dall’Università, al Comune, alle forze dell’ordine.

All’ingresso a ogni persona è stata misurata la temperatura e offerto igienizzante per le mani. All’interno della chiesa sono stati rispettati tutti i distanziamenti previsti dalle normative Covid.

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