A Villatora è scoppiata la febbre del «Gratta e vinci»

Dopo la vincita milionaria i clienti fanno la fila all'edicola-tabaccheria dei fratelli Pasquato
BOOM DEL GRATTA E VINCI. Simone e Nicoletta Pasquato nel loro negozio
BOOM DEL GRATTA E VINCI. Simone e Nicoletta Pasquato nel loro negozio
 
SAONARA.
Altro che influenza: a Villatora è scoppiata la febbre del «Gratta e vinci», e da due giorni la popolazione vive sotto il contagio. Dopo la strabiliante vincita del principale premio messo in palio dalla serie di biglietti «Vivere alla grande», venduto nella tabaccheria edicola Pasquato dei fratelli Nicola e Simonetta, pare che i concittadini del fortunatissimo giocatore, contino di bissare la sua impresa.  Dal vincitore, intanto, nessun nuovo messaggio dopo la telefonata di mercoledì sera per ringraziare i gestori del negozio: la sua identità rimane avvolta nel mistero. «Non prenderemo nessuna percentuale del premio - considera scherzando Nicola Pasquato - ma da due giorni vendiamo una montagna di "Gratta e vinci". Io ho aperto tutte le bottiglie di spumante che avevo per brindare e festeggiare con i clienti, mentre dal vincitore non è arrivato nulla. Ma non importa. Noi siamo felici lo stesso. Vincite così capitano talmente di rado che ci possiamo ritenere fortunati anche noi».  In effetti il bottino che si è assicurato l'anonimo e fortunatissimo saonarese è davvero cospicuo: 500 mila euro subito, 10 mila euro al mese per vent'anni e alla fine altri 100 mila euro di bonus. Per un totale di tre milioni di euro. (e.l.)

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