Abano, 300 studenti in corteo. A sorpresa ci sono anche il sindaco e mezza giunta

Alla manifestazione ragazzi dell’istituto Alberti e dell’alberghiero Pietro d’Abano. Oltre a Claudio, che ha poi parlato con il megafono, anche l'assessore Bordin e i consiglieri delegati Ottaviano, Salmaso e Barcaro
BELLUCO SCIOPERO ALBERTI ABANO
BELLUCO SCIOPERO ALBERTI ABANO

ABANO TERME. Erano circa 300 gli studenti che hanno manifestato in mattina per le vie di Abano Terme. Le due scuole superiori aponensi si sono unite in corteo per protestare contro la riforma scolastica. Assieme all’istituto Alberti si è unita anche una delegazione dell’Alberghiero Pietro d’Abano. Due ore di manifestazione, dalle 10 alle 12, con cori e striscioni in giro per Abano e sosta intermedia in zona pedonale, dove sulla fontana situata davanti all’hotel Orologio si è tenuta una sorta di assemblea, nel corso della quale hanno parlato i rappresentanti di istituto, gli insegnanti e alcuni passanti

A sorpresa ha partecipato al corteo anche il sindaco, Luca Claudio, che con il megafono ha parlato agli studenti. Con il primo cittadino anche l’assessore alla Protezione civile, Luca Bordin, la consigliera con delega all’Istruzione, Adriana Ottaviano, e Alessandra Salmaso, consigliera con delega alle Politiche giovanili, e Massimo Barcaro, consigliere delegato al Verde pubblico e all'Ambiente. Controllati dai carabinieri, gli studenti hanno protestato in modo colorito, ma con grande civiltà.

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