Abano, i tappetini per i pini non bastano: vie e marciapiedi distrutti

I residenti sono esasperati e stanno valutando l’avvio di una raccolta firme. L’assessore però rassicura: «Dobbiamo pensare ad una graduale sostituzione»

Federico Franchin
Quartiere Pescarini, strade e marciapiedi sono distrutte dai pini
Quartiere Pescarini, strade e marciapiedi sono distrutte dai pini

È pronta a partire una petizione da parte dei cittadini per chiedere la sistemazione di strade e marciapiedi del quartiere Pescarini di Abano. Anche perché ora iniziano a staccarsi pure i tappetini posati anni fa per “salvare” i pini domestici e sistemare i marciapiedi.

«Dopo le continue segnalazioni, rimaste inascoltate, di numerosi residenti arrabbiati per le condizioni di dissesto dei marciapiedi e delle arterie stradali di via Previtali e delle altre vie adiacenti al centro commerciale Aliper (Moroni, Moretto da Brescia, Palma il Giovane) sono nuovamente ad adoperarmi chiedendo a questa amministrazione di intervenire con urgenza con la sistemazione delle vie in questione, ormai divenute colabrodo a causa della piantumazione indiscriminata di pini domestici, un genere d’albero che è stato massivamente impiegato molti anni fa per adornare le arterie urbane della nostra città» spiega Michele Toniolo, consigliere comunale di Forza Italia.

«Marciapiedi e strade sono ormai ridotte in condizioni indecenti di pericolo. Presentano buche, dossi e crepe. Di qui la richiesta al sindaco Federico Barbierato, anche a nome di molti residenti del quartiere di intervenire urgentemente con una pesante e importante manutenzione di strade e marciapiedi pubblici e con l’eventuale sostituzione, nei casi più gravi, del pino domestico con altre alberature autoctone e meno invasive».

Toniolo poi svela. «I cittadini stanno pensando anche a una raccolta firme viste le promesse fatte nei mesi scorsi e mai mantenute, una raccolta firme che appoggerò in toto».

Sulla questione interviene l’assessore ai Lavori Pubblici, Gian Pietro Bano. «I lavori partiranno molto presto – spiega l’assessore – abbiamo un accordo con il gruppo Alì, che fa parte delle opere che abbiamo chiesto in cambio per consentire, dopo l’apertura del parco commerciale Aponense, di tenere in vita anche il centro commerciale di via Previtali, proprio nel quartiere Pescarini. Quindi con questo accordo le spese saranno a carico del gruppo Alì. Siamo consci delle difficoltà esistenti e che bisognerà intervenire non solo con la sistemazione di strade e marciapiedi, ma anche con degli abbattimenti dei pini domestici».

Sono 322 i pini che si trovano lungo le strade del territorio. «È necessario, gradualmente, pensare ad una totale sostituzione con specie autoctone. Non ce ne vogliano gli ambientalisti. Noi tutti amiamo gli alberi, ma dove è necessario bisogna intervenire in questo modo».

Bano poi allarga le braccia. «Abbiamo provato anche con i tappetini, posati per la prima volta dall’allora commissario Pasquale Aversa. Purtroppo neanche questa tecnica funziona. In totale abbiamo investito circa 500 mila euro e la spesa purtroppo non è stata giustificata dal risultato».

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