Oltre 16mila firme per intitolare a Tina Anselmi il nuovo ospedale di Padova

Le petizioni saranno consegnate al sindaco Giordani il 5 giugno durante un incontro pubblico. L’iniziativa celebra l’impegno di Anselmi per i diritti delle donne e la sanità pubblica

Alcuni rappresentanti della Commissione pari opportunità del Comune di Padova con l’assessora Margherita Colonnello
Alcuni rappresentanti della Commissione pari opportunità del Comune di Padova con l’assessora Margherita Colonnello

Oltre 16mila firme per dedicare a Tina Anselmi il nuovo polo ospedaliero che sorgerà a San Lazzaro. Le hanno raccolte due cittadine, Sonia Biasi e Angela Montemurro, tramite due petizioni online.

Giovedì 5 giugno, alle 16.30, le firme verranno consegnate ufficialmente al sindaco Sergio Giordani in occasione dell’incontro aperto alla cittadinanza “Tina Anselmi. Una vita per le donne.

Proposta di intitolazione del nuovo polo ospedaliero che sorgerà a Padova”, organizzato dalla Commissione per le Pari Opportunità, le Politiche di Genere e i Diritti Civili Individuali del Comune di Padova, in collaborazione con l'Associazione "In memoria di Tina Anselmi" e promosso dall’Assessorato alle Pari Opportunità e Politiche di genere.
L’iniziativa è stata presentata questa mattina dall’assessora Margherita Colonnello e dalla Commissione pari opportunità del Comune che appoggia e sostiene il nome dell’Anselmi, prima ministra donna della storia della Repubblica italiana, Madre della sanità, esempio per le nuove generazioni.
Sonia Biasi, che ha promosso su Change.org la petizione che ha ottenuto oltre 15.000 adesioni, ha proposto di consegnare alla Commissione per le Pari Opportunità le firme raccolte affinché ne sostenesse formalmente l’iter. La Commissione ha accolto con favore l’iniziativa, sviluppandola ulteriormente e integrandola con una seconda petizione, promossa da Angela Montemurro qualche anno prima, che chiedeva anch’essa l’intitolazione all’ospedale padovano a Tina Anselmi. In totale, le due petizioni hanno raccolto oltre 16.000 adesioni, a testimonianza di un ampio consenso popolare.
L’incontro del 5 giugno sarà anche un’importante occasione per rendere omaggio alla figura di Tina Anselmi, protagonista della storia repubblicana, prima donna Ministro della Repubblica e promotrice del Servizio Sanitario Nazionale, con la partecipazione di rappresentanti delle istituzioni, i familiari della Anselmi, le promotrici delle petizioni e testimoni del suo impegno civile. Interverranno, tra gli altri, l’attore Andrea Pennacchi e la psicologa e narratrice Maria Virgillito.

«Tina Anselmi è una donna che ha fatto la storia – ha sottolineato Margherita Colonnello, assessora alle Pari Opportunità e Politiche di genere – fortemente impegnata nelle storiche battaglie per i diritti delle donne e la parità di genere. Quello che queste migliaia di adesioni esprimono è il desiderio del nome di donna per attribuire grande forza simbolica ad uno spazio che diventerà luogo identitario della comunità».

«Ricevere queste firme rende orgogliosa tutta la Commissione, è un gesto che dà valore al nostro ruolo consultivo che mira ad intervenire sui modelli culturali e sociali di genere – ha dichiarato Chiara Cattani, presidente della Commissione Pari Opportunità, le Politiche di Genere e i Diritti Civili Individuali del Comune di Padova -. E’ una straordinaria occasione per dare finalmente una svolta al disequilibrio tra genere maschile e genere femminile nella toponomastica della città».

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