Abano, tentata concussione pena ridotta per i carabinieri
ABANO TERME. Pena ridotta in appello per i due carabinieri condannati in primo grado per tentata concussione: i giudici hanno inflitto 7 mesi al vicebrigadiere Antonio Lucia, 43 anni di Avigliano (Potenza) con residenza ad Abano, e 4 mesi al carabiniere scelto Stefano Carancini, 32, marchigiano di Jesi con abitazione a Teolo, trasferiti in un'altra stazione del Padovano. In primo grado la condanna era stata di 10 mesi per Lucia (difensore l’avvocato Leonardo Arnau) e sei mesi per Carancini (difensore Matteo Conz). Sempre in primo grado entrambi erano stati assolti dall'accusa di ritardata denuncia e avevano ottenuto il beneficio della sospensione condizionale della pena. Non solo la Corte d’appello di Venezia ha ridotto l’interdizione (fissata in primo grado a cinque anni) limitandola al periodo di durata della pena: attualmente i due sono sospesi dal servizio, vista la nuova pronuncia potrebbero rientrare in servizio. I due erano stati coinvolti in una storia di “ricatti”: avrebbero chiesto soldi per evitare due denunce. Coinvolta nell’inchiesta l’avvocato Sabrina Fortin che è stata assolta dal tribunale di Padova lo scorso ottobre: il pm Sergio Dini ha impugnato l’assoluzione. (cri.gen.)
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