«Abbiamo fatto fronte al triplo delle emergenze quotidiane»

Il direttore sanitario Usl 15 spiega il motivo di ritardi e disagi al pronto soccorso di Cittadella

CITTADELLA. Quella di martedì è stata per il Pronto soccorso di Cittadella una giornata "straordinaria" con un 20% in più di accessi e addirittura il 200% in più di uscite dei mezzi del Suem 118 sul territorio del Cittadellese. Tanto da dedicare un medico agli interventi d’emergenza sul territorio per tutta la giornata diurna.

«Direi che dobbiamo apprezzare l'impegno profuso dal primario Anna degli Alessandrini, dai medici e dal gruppo infermieristico per il lavoro svolto e per la professionalità che fa la differenza anche per affrontare simili emergenze», spiega il direttore sanitario di Cittadella Stefano Formentini, «certo è che dispiace per quegli utenti che incappano in situazioni simili, dove non manca per loro il disagio. Per fortuna, però, stiamo parlando di eccezioni».

Martedì, infatti, gli accessi al Pronto soccorso dell’ospedale di Cittadella sono stati 117 (3 codici rossi, 22 gialli, 31 verdi e 42 bianchi) contro una media giornaliera di meno di un centinaio. Quindici persone sono state trattate (tra le 4 e 24 ore) nei letti della stessa unità.

I dati di eccezionalità si sbilanciano quando, «tra le 5.33 del mattino e le 18.21, le ambulanze sono dovute uscire per 13 chiamate contro i circa 4 interventi quotidiani», continua a precisare Formentini. «Chiamate non semplici visto che 7 erano in codice rosso e , quindi, richiedevano la presenza nel mezzo anche di un medico. La notizia buona per Cittadella è che è già previsto un potenziamento dell'organico, che non ha comunque nulla a che vedere con simili giornate», conclude il dirigente sanitario Usl 15. «Prima della fine dell'estate sicuramente l'equipe del pronto soccorso cittadellese avrà un medico in più». (s.b.)

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