Addio a Brunella Bovo, la “moglie” di Sordi

PONSO. L’infanzia a Bresega, la morte del padre, il negozio di alimentari in paese, poi il trasferimento a Padova e ancora a Roma, dove sarebbe diventata un’attrice di successo, interpretando 15 film dal 1949 al 1965. De Sica, Fellini, Sordi, sono alcuni dei registi e degli attori con cui ha lavorato. Ponso piange uno dei suoi nomi più cari: martedì mattina, all’ospedale “Gemelli” di Roma, è morta a 86 anni l’attrice Brunella Bovo. Viveva a Passo Corese, in provincia di Rieti, ma era nativa di Bresega di Ponso. Era nota anche con lo pseudonimo di Barbara Hudson ed era sorella di Mariolina, pure lei attrice conosciuta con il nome di Veronica Dray. La Bovo era nata a Ponso l’8 marzo 1930, in via Palazzi, figlia di Sante e di Ester Casumaro. Il padre perse la vita in un incidente d’auto nel 1934, poco dopo la nascita della sorella Mariolina. Mamma e figlie vissero dai nonni materni, gestendo anche il negozio di alimentari di Bresega, spostandosi saltuariamente a Megliadino San Vitale. Nel 1940 la famiglia traslocò a Padova e poi nel 1947 a Roma. Brunella Bovo era il classico esempio di attrice presa dalla strada: la sua carriera cinematografica cominciò nel 1949 ma è con “Miracolo a Milano” di Vittorio De Sica (1951) che l’attrice si ritagliò un ruolo di rilievo nella scena artistica nazionale. Tra le pellicole che la vedono protagonista ci sono “Lo sceicco bianco” di Federico Fellini, dove interpretava il ruolo della moglie di Fernando Rivoli, lo "sceicco bianco" appunto, interpretato da Alberto Sordi. E poi tanti "b-movie", genere comunque in voga in quegli anni, ma anche lavori come doppiatrice e comparse in prosa televisiva, come “Il Circolo Pickwick” di Charles Dickens e diretto da Ugo Gregoretti, trasmesso nel 1968, anno del suo ultimo lavoro in questo campo. Brunella Bovo non aveva tuttavia dimenticato il suo paese natìo, che nel 2009 le ha dedicato una mostra fotografica. Ogni anno l’attrice passava per la Bassa padovana e frequenti erano i contatti con i parenti ancora in zona. Suo padre è sepolto nel cimitero di Bresega. Il suo funerale è stato celebrato giovedì nella chiesa di Poggio Catino (Rieti). La sorella Mariolina è ancora viva e pure lei vanta partecipazioni importanti nel mondo del cinema e della televisione, basti ricordare i ruoli interpretati negli sceneggiati “I fratelli Karamazov” e “Il conte Montecristo”.(n.c.)
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