Addio corse festive di BusItalia: la Provincia taglia 340 mila km

La giunta Degani ha ratificato il colpo di mannaia sul trasporto pubblico extraurbano. Dal 16 settembre Maserà, Cartura, Conselve e Bagnoli “isolate”: non ci sarà alternativa all’auto

PADOVA. Mai di domenica, per riprendere il titolo del film di Ken Loach. Da domenica 16 settembre le corse di BusItalia non circoleranno più sulla linea Padova-Conselve-Bagnoli di Sopra-Anguillara né sulla Padova-Rubano-Mestrino-Grisignano di Zocco-Vicenza. Nessun bus nei giorni festivi anche sulla linea Montagnana- Este-Monselice-Padova e sulla Rovigo- Stanghella-Monselice-Battaglia-Padova. Non passeranno bus da Badia Polesine a Sottomarina di Chioggia dopo aver attraversato quasi tutto il settore est della Bassa.

Trasporto pubblico azzerato nei giorni festivi. Una drastica mannaia sul servizio decisa dalla Provincia ( autorità di bacino nel settore dei trasporti), su proposta dei vertici tecnici ed amministrativi, dell’ex Sita. Una decisione inevitabile, perché dallo Stato, via Regione, sono arrivate meno risorse rispetto al 2011. Sono colpi di scure pesantissimi: penalizzano migliaia di padovani che si spostano anche nei giorni festivi per motivi di lavoro (ad esempio, le infermiere e le badanti ma anche tutti i “turnisti”) o familiari e di tempo libero.

La ratifica è arrivata ieri durante la seduta della giunta guidata dalla presidente Barbara Degani, che si è tenuta a Palazzo Santo Stefano nella tarda mattinata. I più penalizzati sono gli abitanti dei Comuni serviti dalla linea Padova-Anguillara. Al bus non c’è alternativa: niente treno né la vecchia “vaca mora” della linea Mestre-Piove-Adria. In pratica, ogni giorno festivo, i residenti di Maserà, Cartura, Conselve, Bagnoli di Sopra ed Anguillara potranno spostarsi soltanto in automobile o in moto. Non sarà un affare per le tasche delle famiglie visto che la benzina ha superato la soglia dei due euro al litro. Saranno meno penalizzati i residenti che abitano lungo le linee per Rovigo, Montagnana e Vicenza. Per loro fortuna, possono contare sulla stazione ferroviaria e sui treni regionali che circolano anche nei giorni festivi.

Dopo la decisione di BusItalia e Provincia, circoleranno solo le corriere per Venezia-Tessera, Cittadella-Bassano e Piove di Sacco- Sottomarina di Chioggia. Ma, mentre per la linea con destinazione l’aeroporto Marco Polo, le corse resteranno le stesse, per poter raggiungere invece Chioggia e Treviso (via Vigonza e Noale) ci saranno meno corse.

I tagli di BusItalia saranno effettuati anche nei giorni feriali. A partire dal 12 settembre, giorno d’inizio del nuovo orario autunno-inverno, sono già in programma interventi di “razionalizzazione” sull’intero sistema di trasporto pubblico extraurbano. Comprese le linee per Boion di Campolongo Maggiore, Este via Torreglia, Candiana-Agna, San Pietro in Gu e Cittadella via Arsego di San Giorgio delle Pertiche.

Complessivamente, addio a 340 mila chilometri, dei quali 115 mila nei giorni festivi. Comunque il quadro completo dei tagli lo si potrà avere solo nei prossimi giorni, quando la Sita del Nord (100% delle azioni nelle mani delle Ferrovie dello Stato ) pubblicherà il nuovo orario invernale.

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