Colpo in casa di un 90enne: ex colf arrestata per rapina aggravata
La donna è stata sorpresa a Pontelongo nell’abitazione di un anziano dove aveva lavorato come domestica. Aveva già rubato cento euro e, una volta vistasi scoperta, ha malmenato il novantenne che ha rimediato 20 giorni di prognosi

È entrata nel giardino dell’anziano vicino armata di tronchese, ha tagliato la recinzione ed è passata attraverso la porta di servizio che conosceva a memoria. La visita, tutt’altro che di cortesia, è costata l’arresto a una cittadina tedesca di 55 anni – da tempo domiciliata a Pontelongo – sorpresa dai carabinieri di Piove di Sacco mentre cercava di fuggire con cento euro in tasca.
Tutto è iniziato quando una residente ha notato, dalla finestra, una donna incappucciata e con mascherina chirurgica che forzava la grata della casa di fronte. Allarmata, ha telefonato al 112 mentre il marito si precipitava nel cortile per capire cosa stesse succedendo.
I militari sono arrivati in pochi minuti e, al loro arrivo, hanno trovato l’improvvisato “soccorritore” e il padrone di casa – un novantenne – che avevano già bloccato l’intrusa.
Secondo la ricostruzione degli investigatori, la donna conosceva bene l’abitazione: in passato vi aveva svolto mansioni domestiche. Approfittando del momento di distrazione dell’anziano, avrebbe raggiunto la cucina e aveva aperto lo stipetto dove sapeva di trovare denaro contante. L’uomo, tuttavia, l’ha colta in flagrante e ne è nata una colluttazione, presto degenerata con l’intervento del vicino accorso in aiuto.
Quando i carabinieri le hanno perquisito le tasche, la somma sottratta – cento euro in banconote – era ancora lì. Il denaro è stato subito restituito al proprietario, che nel parapiglia ha riportato contusioni giudicate guaribili in venti giorni dal Pronto soccorso di Piove di Sacco. Sequestrata anche la tronchese utilizzata per aprirsi un varco nella recinzione.
Su disposizione della Procura di Padova, la cinquantenne è stata condotta in regime di arresti domiciliari. Nell’udienza di convalida, celebrata con rito direttissimo, il giudice ha confermato l’arresto disponendo per la donna il divieto di allontanarsi dal comune di residenza.
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