"Affitto di 3mila euro, non ce la facciamo". A Padova il bar Chez Moi chiude dopo 15 anni

Fine dell’attività per il locale che si trova dietro il teatro Verdi: «Nuova viabilità in corso Milano e Covid ci hanno ucciso» 

IL CASO

«Abbiamo il cuore spezzato, questo locale era il nostro sogno ma, con 3 mila euro al mese di affitto, proprio non ce la facciamo». Sonia Cecchini, titolare insieme alla madre Annamaria Montalto del bar Chez Moi, fatica a farsene una ragione. «Per 15 anni quel locale è stato la nostra vita e ora, per forza di cose, dobbiamo rinunciare».

Bar del teatro

Così il locale dietro il teatro Verdi, il bar dove andavano a bere anche gli attori prima degli spettacoli, chiude per sempre e all’improvviso. Poco più di un mese fa i gestori annunciavano attraverso la pagina Facebook la riapertura dopo il lockdown, dando appuntamento a tutti i clienti.

Il 25 luglio, poi, l’annuncio a sorpresa: chiudiamo definitivamente. E non ci sono tanti misteri da chiarire. Madre e figlia chiudono per l’affitto troppo alto.

Costi

Il canone mensile per quello spazio in via dei Livello è di 3 mila euro al mese, Iva compresa. Per 15 anni l’equilibrio tra costi e ricavi ha consentito a Sonia e Annamaria di veleggiare nel mondo della ristorazione cittadina. Poi però qualcosa è cambiato. Il cambiamento risale a un anno fa, all’incirca.

I problemi

«Il cambio della viabilità in corso Milano, con la pista ciclabile e la scomparsa dei parcheggi, ha influito pesantemente sulla nostra attività» spiega l’ex barista. «Meno passaggio di gente, meno giro. Le difficoltà c’erano ma potevamo resistere. Poi però è arrivato il Covid».

L’11 marzo il bar Chez Moi chiude, come tutti gli altri locali a Padova e in Italia. Attività ferma, zero incassi ma spese che continuano a correre. Poi a giugno tutto riparte ma, a quel punto, l’attività inizia a scartamento ridotto.

Trattativa

«Abbiamo tentato di farci abbassare l’affitto, pensavamo che la nostra richiesta avesse un senso» rivela l’ex titolare di Chez Moi. «Come si può non avere un po’ di comprensione in un momento difficile come questo? Invece niente. La proprietà dell’immobile è rimasta ferma sulla sua posizione e noi 3 mila euro al mese, in queste condizioni, non riusciamo a pagarli».

Il fenomeno

Quella del bar Chez Moi è la storia di tante attività commerciali, con piccoli imprenditori costretti alla resa di fronte ai conti che non tornano più. Ricavi a picco e costi sostanzialmente invariati: è l’equazione mortale che sta minando la sopravvivenza di molte realtà. «L’ultima settimana è stata straziante» dice Sonia. «È davvero triste che tutto questo sia stato spazzato via così». —



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