Agenzia del territorio, code e disagi per le visure

Turnazione in tilt da due giorni, caos alla sede di via Turazza 39

PADOVA. L'Agenzia del Territorio, il cui ufficio provinciale ha sede in via Turazza 39, è una delle quattro Agenzie fiscali italiane (le altre sono Dogane, Entrate e Demanio) alle quali, in poche parole, paghiamo le tasse. L’ufficio della Stanga fa consultazioni per le istituzioni, per i professionisti e per i privati cittadini. È qui che ci si rivolge per visure catastali, ispezioni ipotecarie, correzioni dati catastali, quotazioni immobiliari, fabbricati non dichiarati, ex rurali e rurali. Negli ultimi due giorni è andato in tilt il sistema della turnazione degli utenti, accumulando ritardi e disagi agli sportelli. Già lo scorso giugno erano state bloccate tutte le attività catastali e cartografiche per la virtualizzazione dei server. Ma allora, nonostante i due giorni di stop, il direttore Carmelo La Gattura aveva diramato un avviso (sia negli uffici che on line) e quindi l’utenza era informata.

Il blocco degli ultimi giorni, invece, arriva tra capo e collo e i primi a pagare i mal di pancia dell’utenza sono proprio i dipendenti. Tuttavia, proprio su questo fronte, buona parte delle informazioni sui servizi di cartografia, di catasto e di pubblicità immobiliare, sono immediatamente fruibili online, senza bisogno di andare fisicamente agli sportelli e mettersi in coda. L’Agenzia si dice molto attenta alla soddisfazione dei clienti, tanto che attiva sistematicamente indagini di customer satisfaction (indagini di soddisfazione) per migliorare i propri servizi.

Del resto, i colleghi dell’Agenzia delle Entrate, appena venerdì scorso, avevano lanciato la protesta del panino condividendo il loro menù con i clienti della pausa pranzo per protestare contro le interminabili attese alle quali sono soggetti gli utenti. «A fronte della mole di lavoro», spiegava Celestino Giacon, della Rsu Dp, «ci hanno aumentato l’orario di lavoro ma non il numero dei dipendenti». (e.sci.)

Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova