«Aiuto, un serpente in casa»: è una biscia

SAN GIORGIO IN BOSCO. Una biscia dal collare si intrufola in una casa e fa scattare l’allarme ai vigili del fuoco. L'inusuale visita del serpente d'acqua è avvenuta un paio di giorni fa: «È un...

SAN GIORGIO IN BOSCO. Una biscia dal collare si intrufola in una casa e fa scattare l’allarme ai vigili del fuoco. L'inusuale visita del serpente d'acqua è avvenuta un paio di giorni fa: «È un animale che si nutre prevalentemente di topi», spiega Mauro Ghidotti, erpetologo e responsabile tecnico del dipartimento di Biologia dell'università di Padova, «Con ogni probabilità avrà avvertito la presenza dei ratti nelle vicinanze della casa e ha cercato quindi di scovare la tana. Il padrone di casa temeva si trattasse di una vipera. Voleva ucciderla, ma l'ho rassicurato: questo serpente è di indole mansueta e per niente aggressivo». La biscia dal collare era lunga 50 centimetri, con il capo piuttosto grosso e allargato posteriormente, muso ampiamente arrotondato, collo sottile e coda relativamente breve. Il serpente d'acqua predilige i luoghi erbosi in vicinanza dell'acqua, striscia, si arrampica e nuota. Passa molto tempo nell'acqua, dove dà la caccia ai pesci e agli anfibî, che ingoia ancora vivi dopo averli portati a terra. D'inverno va in letargo, ma per un periodo non molto lungo e variabile secondo i climi. Si accoppia generalmente in maggio e depone le uova tra giugno e agosto. Si adatta facilmente a vivere in cattività e si lascia anche addomesticare in breve tempo.

Silvia Bergamin

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